Tiri liberi sul basket orobico
Cin cin al Bergamo, Remer deludente

Bergamo con problemi di salvaguardare la categoria; Remer fortemente candidata ai playoff. Così si erano sbilanciati, in estate, accreditati addetti ai lavori. Ma dopo due giornate di campionato il parquet ha emesso verdetti di gran lunga opposti.

C’è da brindare al doppio exploit del club cittadino mentre c’è già chi suona il campanello di allarme sul conto dei trevigliesi. Meglio, comunque, agire da pompiere nei confronti di Bergamo per non andare incontro ad inutili delusioni. Appena conosciuta la nuova rosa mettemmo, pure noi, in dubbio la competitività dei pivot, Benvenuti e Zucca, l’uno ventitreenne, l’altro con un anno in meno con scarsi minutaggi in precedenza. All’atto pratico Benvenuti ha sin qui smentito tutti.

Quindi? Se Benvenuti confermerà le prove di Scafati (suo il canestro vincente) e nel trionfo della squadra con Roma (in entrambe il pivottone in doppia cifra) sarà il caso per Bergamo di alzare l’asticella in maniera esponenziale. Come dire che Benvenuti potrebbe rappresentare l’ago della bilancia del team di patron Massimo Lentsch. Una cosa è per adesso certificabile: l’insperata medaglia da capolista collocabile con pieno merito sulla canotta di capitan Sergio e compagni. Un primato addirittura da poter consolidare visto che il calendario è favorevole perchè sabato sera arriverà al palasport di piazzale Tiraboschi un Legnano dal modesto tasso tecnico.

Alla vetta del Bergamo si contrappone l’ultimo posto della Remer. Per di più entrambe le sconfitte le ha inflitte Legnano e Capo d’Orlando formazioni non certo trascendentali. E domenica occhio a Scafati (sempre in trasferta) che davanti ai suoi focosi (anche se sportivi) tifosi sugli spalti triplica di solito le energie. Naturalmente un blitz in Campania potrebbe dare il là all’ auspicabile classica svolta confermando, in tal modo, le ottimistiche ma ragionevoli sulla carta previsioni del precampionato.

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