Tour de France, Bergamo vuole una tappa

Dopo aver ospitato il Giro d’Italia nel 2004, 2007 e nello scorso maggio, Promoeventi Sport ora valica i confini nazionali. L’associazione presieduta da Giovanni Bettineschi ha avanzato la candidatura di Bergamo come città sede di tappa del Tour de France. Un primo incontro introduttivo tra il dirigente di Promoeventi Sport accompagnato nell’occasione da Felice Gimondi, con i responsabili della Grande Boucle, è avvenuto all’arrivo del Tour de France a Cuneo.Christian Prudhomme e Jean-François Pescheux hanno da subito manifestato grande interesse per la proposta avanzata da Felice Gimondi e Giovanni Bettineschi, anche alla luce della candidatura della città di Lugano come sede di partenza di una tappa del Tour. L’idea della candidatura di Bergamo come sede di tappa del Tour de France è nata all’interno del comitato organizzatore che Bettineschi ha voluto costruire intorno a sé in queste ultime edizioni del Giro d’Italia. Un gruppo che, dal 2004, si è arricchito di numerosi ciclisti bergamaschi ex professionisti su strada: oltre a Felice Gimondi, nel ruolo di presidente onorario, e Ivan Gotti come vice presidente, tanti pro hanno aderito tra cui Attilio Rota, Paolo Lanfranchi, Beppe Guerini, Mirco Gualdi, Giovanni Fidanza, Alessandro Paganessi, Eddy Mazzoleni e Mario Manzoni. Uno staff di persone (in attesa dell’entrata da ex di Paolo Savoldelli al termine di questa stagione) che, prima di essere stati professionisti del ciclismo, sono stati tifosi (e lo sono tuttora) di questa disciplina, e la candidatura al Tour de France è parsa la naturale evoluzione di questi anni di lavoro in team.«Abbiamo pensato che la provincia di Bergamo negli ultimi decenni è stata protagonista al Tour de France - ha commentato Bettineschi - a partire dalla maglia gialla di Felice Gimondi fino al successo di tappa di Beppe Guerini all’Alpe d’Huez, e quindi abbiamo avanzato la nostra candidatura con questa motivazione, che da subito ha incontrato i favori degli organizzatori francesi». Ovviamente è prematuro ipotizzare in quale edizione gli organizzatori francesi assegneranno a Bergamo l’arrivo di una tappa della competizione.La proposta formale verrà presentata da Promoeventi Sport alla ASO, la Amaury Sport Organisation società proprietaria e organizzatrice della corsa a tappe, nei prossimi giorni, ma intanto Bettineschi ha già raccolto consensi da parte degli enti locali bergamaschi che non faranno mancare il proprio appoggio ad un evento che si presuppone storico per la provincia di Bergamo.(31/07/2008)

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