Uno stadio «reliquia», tifo violento
Atalanta, il «Guardian» sbanda

Alla faccia dell’obiettività e della completezza dell’informazione. Il giornale inglese The Guardian dedica all’Atalanta, al suo stadio e ai suoi tifosi la prima puntata della Guida alla Serie A italiana. Peccato che l’unico intervistato sia nientemeno che il Bocia.

Alla faccia dell’obiettività e della completezza dell’informazione. Il giornale inglese The Guardian dedica all’Atalanta, al suo stadio e ai suoi tifosi la prima puntata della Guida alla Serie A italiana. Peccato che l’unico intervistato sia nientemeno che il Bocia.

In compenso il giornale britannico racconta al mondo che l’Atalanta gioca allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia definendolo «una reliquia d’Italia di Mussolini».

Racconta di partite giocate in una «atmosfera fra le più accese d’Italia», lasciando spazio a intraducibili commenti dello stesso Bocia Galimberti sull’«affetto» dei tifosi nerazzurri nei confronti dei supporter di altre squadre.

Molto spazio è dedicato alla Curva Nord, e in generale agli ultra, alle sue coreografie «con razzi, enormi striscioni e fuochi d’artificio».

Si parla ovviamente del peggio del peggio, come della Festa della Dea e dell’ormai tristemente famoso episodio del carrarmato che schiaccia le auto degli avversari. The Guardian parla di «una festa tribale di una dea della guerra. In realtà la Dea è l’Atalanta e la sua tribù sono gli Ultras».

Si parla di giocatori citando però Cristiano Doni e lo scandalo del calcioscommesse, o idoli del passato come Caniggia. Del tifo vero, delle famiglie allo stadio, degli Amici dell’Atalanta, delle camminate nerazzurre, della gente di Bergamo, di tutto quello che attorno all’Atalanta ruota, il Guardian sostanzialmente non fa menzione.

Per chi, nonostante tutto, volesse ancora leggere l’articolo, ecco il link

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