Volley, Ortolani della Foppa
miglior giocatrice della Champions

Perugia ha sancito l’ingresso definitivo di Serena Ortolani nel club delle campionesse di livello planetario. E anche in modo ufficiale, dal momento che la schiacciatrice della Foppapedretti Bergamo è stata decretata miglior giocatrice della Final Four di Champions League conclusa trionfalmente dalle rossoblù di Bergamo con la conquista del titolo europeo dopo il combattutissimo incontro con Mosca (mentre alla compagna di squadra Enrica Merlo è andata la palma di miglior libero). A 22 anni da poco compiuti, Serena è da considerare una giocatrice completa sotto ogni punto di vista: tecnico, tattico, atletico, mentale.

Nel weekend più delicato della sua giovane vita d’atleta, Serena è stata strepitosa. Aveva di fronte alcune fra le più acclamate pallavoliste del mondo - la divina Kirillova, la stratosferica Gamova, la leonina Gioli, la promettentissima rivelazione Goncharova - ma non ha patito emozioni e, men che meno, complessi d’inferiorità. Se l’è giocata alla pari con la Gamova (202 centimetri d’altezza), accettando spavaldamente la sfida. E i numeri, confermando le sensazioni, dicono che l’ha vinta: 25 punti contro i 23 della russa, due muri-punto contro zero, 52% di positività contro 43%.

In un'intervista su L'Eco in edicola martedì 31 marzo, Ortolani confessa tutta la sua incredulità per il momento magico che sta vivendo. «Quando mi hanno chiamata sul palco mi girava la testa: ero incredula, confusa, emozionatissima, anche se magari non lo davo a vedere». Ma, palpitazioni di gioia a parte, Serena ammette anche di essere ormai una giocatrice matura e consapevole dei propri mezzi. E la vittoria in Champions darà alla Foppa una carica in più per il campionato.