Zanardi, il chirurgo: bene l’intervento
Il campione resta in coma farmacologico

Condizioni stabili, ma che rimangono ancora gravissime, per Alex Zanardi, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Siena dopo l’incidente di ieri con l’handbike.

«Non ci sono particolari variazioni cliniche rispetto a stamani: le condizioni» di Alex Zanardi «continuano a essere stabili da un punto di vista cardiorespiratorio, è sempre ventilato meccanicamente, e restano stabili anche i parametri metabolici che danno un quadro clinico generale buono; c’è da confermare la gravità del quadro neurologico che andrà valutato la prossima settimana quando le condizioni cliniche ce lo permetteranno». Lo ha detto ai giornalisti il professor Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento di Emergenza urgenza dell’ospedale di Siena, facendo un punto nel pomeriggio di sabato 20 giugno sulle condizioni dell’atleta. Zanardi è quindi «stabile ma grave sul piano neurologico».

«Le condizioni stabili sono sicuramente un buon segno da un punto di vista diagnostico mentre il quadro neurologico è incerto», ha aveva dichiarato alle 12,30 lo stesso Scolletta, nel primo bollettino medico della giornata, aggiungendo che Zanardi è in coma farmacologico e che si valuterà tra lunedì e martedì se i miglioramenti consentono un’uscita da questa condizione.

«Le condizioni attualmente sono stabili - ha aggiunto il professor Scolletta - , anche se la prima fase, quella successiva all’incidente è stata contraddisinta da instabilità nel quadro clinico generale e il trauma cranico è apparso da subito piuttosto grave. Fortunamente non c’è nessuna lesione al torace nè a livello addominale».

Scolletta ha ricordato che Zanardi «è stato condotto in terapia intensiva dalla 22 di venerdì sera dopo un intervento neurochirugico durato circa tre ore» e che «durante la notte le condizioni si sono via via stabilizzate, anche in maniera importante. I parametri emodinamici, cardiovascolare, intendo la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca sono stabili e necessitano di un minimo supporto farmacologico, di questo siamo soddisfatti».

Quanto alla situazione neurologica, «è grave e incerta: il paziente è sedato, in coma farmacologico, e questo non ci consente una valutazione più precisa. Tra lunedi e martedi potremo valutare se la situazione neurologicà si è evoluta e il paziente può uscire dalla sedazione».

L’incidente è avvenuto mentre Zanardi, insieme a una trentina di amici e atleti paralimpici del suo team Obiettivo 3, stava percorrendo la strada provinciale 146 della Val d’Orcia per una staffetta dedicata alla ripartenza dell’Italia dopo il coronavirus. Alla fine di una discesa, in una curva, la sua handbike ha improvvisamente cambiato traiettoria finendo contro il rimorchio di un camion che transitava in direzione opposta. Subito le sue condizioni sono state molto gravi ed è stato portato con l’elisoccorso in ospedale.

Sono intanto in corso gli interrogatori degli organizzatori della staffetta Obiettivo tricolore durante la quale è avvenuto il grave incidente a Pienza (Siena) in cui è rimasto coinvolto Alex Zanardi. Gli interrogatori si stanno svolgendo nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Siena. Secondo quanto appreso al centro delle indagini ci sarebbero anche i permessi per lo svolgimento dell’iniziativa, organizzata dalla società sportiva Obiettivo 3 di cui Zanardi è fondatore.

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