Energia: Simson, tre assi per un partenariato Ue con Algeria

(ANSA) - ALGERI, 10 OTT - Ci sono "tre assi promettenti" - gas, rinnovabili e idrogeno - per un partenariato energetico tra i Paesi dell'Ue e l'Algeria, con la possibilità di mobilitare importanti fondi europei per sviluppare le energie pulite nel paese nordafricano. Lo ha affermato la commissaria europea all'Energia, Kadri Simson, nella conferenza stampa tenuta dopo l'incontro con il ministro algerino dell'Energia e delle Miniere, Mohamed Arkab, nell'ambito del dialogo sull'energia.

"Vedo tre aree promettenti in cui Algeria e Unione europea possono stabilire un partenariato basato sul principio del vantaggio per tutti", ha detto Simson sottolineando che il primo comparto è quello del gas: "l'Algeria è stata e rimane un fornitore importante e affidabile di gas naturale per l'Unione Europea".

La commissaria estone ha spiegato che l'aumento delle esportazioni è possibile grazie anche alla riduzione delle emissioni di metano e della combustione in torcia. A questo proposito "ho proposto oggi al ministro Arkab un progetto di cooperazione concreta", ha rivelato senza fornire dettagli.

La seconda area promettente di partnership, secondo Simson, è quella delle energie rinnovabili, data la disponibilità in Algeria di abbondanti risorse solari ed eoliche e la sua vicinanza geografica all'Europa. "L'Algeria ha un grande potenziale che può farne un leader mondiale nell'energia pulita per il consumo locale e anche per l'esportazione, pure in Europa", ha detto. "Stiamo lavorando insieme per sviluppare le energie rinnovabili nell'ambito del nostro progetto comune Taka Nadifa", ossia "energia pulita".

"Ma l'Ue è pronta a fare molto di più: possiamo mobilitare ingenti finanziamenti europei dal Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con le nostre banche di sviluppo come la Banca europea per gli investimenti e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo", ha detto ancora Simson riferendosi a Bei e Bers.

Il terzo ambito di potenziale partnership tra le due parti, ha argomentato ancora la Commissaria, è l'idrogeno, con la possibilità di lavorare insieme per produrre, consumare e commercializzare quello rinnovabile e i suoi derivati.

L'esponente di Bruxelles ha sottolineato che è possibile superare la crisi energetica causata dall'invasione russa dell'Ucraina attraverso di forti partenariati e che la propria presenza odierna in Algeria mira a portare la cooperazione energetica a un nuovo livello.

Dal canto suo il ministro dell'Energia algerino ha affermato che le imprese europee sono invitate a cogliere tutte le opportunità per portare avanti la partnership attraverso investimenti nel settore energetico sulla base del principio "win-win". (ANSA).

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