Siccità: De Poli (Nm), preoccupati per riflessi su imprese

(ANSA) - ROMA, 20 FEB - "E' allarme siccità in Italia, con fiumi e laghi in secca. Siamo preoccupati. L'agricoltura è la prima vittima della scarsità di pioggia. AL Governo chiediamo un piano di azioni strategiche su più fronti, a partire dagli invasi necessari per permettere l'accumulo di acque per poterle sfruttare in agricoltura e non solo". Lo afferma il senatore UDC Antonio De Poli che, in Senato, annuncia un'interrogazione parlamentare al Governo sulla questione, indirizzata al Ministro dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida e al ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

"La cabina di regia, istituita da Palazzo Chigi, con il ministero dell'Ambiente e quello delle Infrastrutture, è un segnale positivo che dimostra quanto questo tema sia prioritario. Le fotografie scattate dall'Agenzia spaziale europea certificano un quadro preoccupante, anche nelle regioni del Nord. Il Lago di Garda, ad esempio, è ai minimi storici ma una situazione analoga si registra in fiumi come il Brenta e il Bacchiglione, in Veneto. La crisi idrica ha portato a una riduzione del 37% nella produzione di energia idroelettrica, in un anno. Per il settore primario questa crisi rischia di avere un impatto devastante a svantaggio delle imprese agricole che sono state costrette a riorganizzarsi, ripensando le colture e beneficiando le produzioni che richiedono meno acqua. E' il momento di agire, prima che sia troppo tardi", conclude De Poli.

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