(ANSA) - BOLOGNA, 22 LUG - Nonostante lo stop a due delle quattro pompe idrovore che, all'impianto di Palantone - nel Comune di Bondeno (Ferrara) prendono l'acqua dal Po per garantirla al settore idropotabile, industriale e al comparto agricolo il Cer-Canale Emiliano-Romagnolo continuerà ad erogare l'acqua necessaria, "pur con l'impianto in sofferenza e a ridosso della soglia di blocco". E questo sia per fini irrigui che per gli usi plurimi, finché permarrà disponibilità di acqua e finché sarà possibile derivarla, "sempre adempiendo ai suggerimenti pervenuti dall'Osservatorio sulle Crisi idriche dell'Autorità distrettuale del fiume Po e seguitando nel rispetto dei dettami della Regione Emilia-Romagna". Lo spiega una nota del Cer.
"Il livello attuale a Palantone è di 2,33 metri sul livello del mare e dato che già da diverse settimane stiamo operando a circa un terzo della nostra concessione per la derivazione della risorsa idrica e - sottolinea la direttrice generale del Cer, Raffaella Zucaro - in previsione di probabili nuove richieste di riduzione abbiamo studiato, in concertazione con i nostri uffici tecnici, le possibili modalità per poter continuare a fornire l'acqua anche in condizioni più drastiche come, eventualmente, provare a riaccendere la pompa precedentemente spenta, prima di bloccare l'intero funzionamento dell'impianto di prelievo". Una manovra, questa, che, anche qualora i livelli dovessero ulteriormente abbassarsi di qualche centimetro, "potrebbe risultare capillare e salvifica poiché consentirebbe probabilmente di 'resistere' ancora quella necessaria settimana per portare a maturazione il secondo picco di prodotti agricoli che necessitano di acqua". (ANSA).
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