A Roma in foto migranti e orrore guerre

(ANSA) - ROMA, 14 APR - Bambini angolani ricoperti di sangueche vengono gettati in fosse comuni, o distesi su un tavolo conuna mano pietosa che chiude loro gli occhi; una donna ruandesemalata di colera che con gli occhi sbarrati viene imboccata diun po' d'acqua; malati di Aids su un letto in Ucraina; cadaveriabbandonati nelle strade in Liberia e cadaveri fra le rovinedello tsunami di Santo Stefano 2004 nello Sri Lanka, fino aivolti pieni di paura e speranza dei migranti siriani sbarcati aLesbo. Sono alcune delle scioccanti immagini scattate in oltre25 anni dal fotoreporter ceco Jan Sibik, che compongono lamostra "The Devil Within Us" (Il diavolo che è in noi),presentata a Roma alla Pontificia Università del Sacro Cuore, incollaborazione con l'Ordine Sovrano di Malta e la RepubblicaCeca. La mostra presenta una selezione di 53 fotografie chepercorrono un ampio ventaglio di orrori ma anche di emozioni,che raccontano le immani tragedie umanitarie ai margini dellastoria, dagli anni Novanta ai nostri giorni.

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