(ANSA) - ROMA, 21 APR - ''I mujaheddin dell'Emirato delCaucaso non combattono contro gli Stati Uniti. Siamo in guerracon la Russia, che non solo e' responsabile dell'occupazione delCaucaso, ma anche di crimini atroci commessi contro imusulmani''. Cosi' il comando in Daghestan del gruppo 'Emiratodel Caucaso', ritenuto da Mosca un'organizzazione terroristicainternazionale, prende le distanze dai due fratelli ceceniaccusati dell'attentato alla maratona di Boston.
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