Sigarette elettroniche al centro dibattito al Parlamento Ue

BRUXELLES  - Le sigarette elettroniche protagoniste di un dibattito al Parlamento europeo a Bruxelles. Gli esperti ne hanno riconosciuto i potenziali benefici ed esortato i Paesi Europei a trattare questi strumenti come normali prodotti di consumo per garantire una maggiore diffusione ed un equo accesso a tutti i cittadini europei.

 

"Sono lieto di aver portato l'attenzione del Parlamento su questa importante questione per la salute pubblica. Abbiamo ascoltato i risultati di studi e ricerche dalla voce di relatori di altissimo livello che ci hanno illustrato i vantaggi delle sigarette elettroniche e i potenziali benefici per la salute pubblica che questi strumenti assicurano rispetto alle sigarette convenzionali", ha affermato Giovanni La Via, membro del Parlamento europeo, ex presidente della commissione Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare. "Come decision-maker è necessario per noi tenere in considerazione questi risultati, confrontarci con tutti gli attori coinvolti nel processo e dare a questi prodotti innovativi un chiaro contesto normativo".

 

Secondo la professoressa Linda Bauld dell'Università di Sterling, "attualmente non ci sono studi che dimostrano che le sigarette elettroniche minacciano gli sforzi ottenuti per ridurre il fumo giovanile in Europa". Tuttavia secondo Baul "è importante che i timori sul cosiddetto 'effetto gateway' non sminuiscano il contributo che le elettroniche possono dare nell'aiutare i fumatori a smettere".

 

Per Riccardo Polosa, professore all'Università di Catania, "l'Unione Europea deve collaborare con la comunità scientifica per assicurare un approccio basato sulle evidenze scientifiche che promuova una strategia di riduzione del danno utile a raggiungere il bene dei cittadini europei".

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