Agente in permesso ma dj nel weekend
A processo per truffa. E anche per lesioni

È stato rinviato a giudizio per truffa Massimiliano Laruccia, 44enne agente di polizia locale di Cividate al Piano, che è finito nei guai perché, in permesso biennale stipendiato a Taranto per assistere la madre malata, nel weekend rientrava nella Bergamasca trasformandosi in deejay in una discoteca di musica latinoamericana.

Un doppio ruolo, abbastanza equivoco, che non è stato digerito dagli amministratori e dai cittadini di Cividate al Piano, a tal punto che sono nate indagini e che si è arrivati al processo che scatterà nel marzo 2017. L’ha deciso il gup Bianca Maria Bianchi nell’udienza preliminare di martedì 3 maggio.

Ma non è finita, perché Laruccia sarà processato anche per lesioni, in quanto sarebbe coinvolto in un’aggressione subita da un suo collega lo scorso anno all’interno della sede della polizia locale.

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