Bolgia, ci sono andati i genitori
Per capire di più il mondo dei figli - Video

Erano un’ottantina i genitori che, sabato sera 6 febbraio, si sono avventurati nel mondo del divertimento notturno vissuto dai propri figli nella discoteca Bolgia di Osio Sopra.

L’Associazione Genitori Atena, che da qualche anno (in forte sinergia in particolare con il Dipartimento delle Dipendenze dell’Ats, ex Asl, di Bergamo) si dedica alla prevenzione e informazione sui temi dell’alcol e delle droghe dal punto di vista soprattutto delle dipendenze e dell’abuso, ha dedicato loro un’intera serata: sono stati accompagnati nel locale, lo hanno vissuto con la musica a pieno volume e le luci accecanti, hanno potuto dialogare tra loro e confrontarsi su temi che riguardano da vicino adolescenti e giovani.

«I genitori - ha commentato la presidente di Atena, Ambra Finazzi Bergamaschi -, anche se portano e vengono a ritirare i figli in discoteca hanno spesso il timore di varcare le sue porte. L’obiettivo della serata è stato quello di conoscere un po’ di più il mondo che frequentano i ragazzi. Ringrazio il Bolgia per la disponibilità, e spero che simili iniziative si possano ripetersi in altri locali». «Ringrazio i genitori - ha commentato il gestore del Bolgia Tonino Vecchi - per aver fatto la scelta coraggiosa di essere presenti, è un segno di apertura». Quindi Finazzi e Vecchi hanno firmato un protocollo d’intesa con cui il locale si impegna ad intensificare alcune azioni di contrasto e di prevenzione sui temi dell’alcol e delle droghe.

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