I sindaci dell’hinterland all’attacco
«Stop alle nuove rotte? Limitiamo i voli»

Lo stop alle nuove rotte chiesto dal Comune di Bergamo dopo le proteste dei giorni scorsi ha colto di sorpresa alcuni sindaci dell’hinterland, che da tempo chiedono di trovare una soluzione al problema del rumore degli aerei.

La sperimentazione è iniziata solo una settimana fa, ma in pochissimi giorni si sono scatenate le proteste dei cittadini dei quartieri a Sud della città, a tal punto da convincere Palafrizzoni a chiedere di tornare alla situazione precedente. I primi cittadini di Orio al Serio, Azzano San Paolo, Bagnatica, Bolgare, Brusaporto, Seriate e Grassobbio però ritengono che l’unica soluzione sia mettere un tetto ai voli.

«Stamane, con molta sorpresa e anche un po’ di disappunto, abbiamo ricevuto la richiesta da parte del Comune di Bergamo di sospensione della sperimentazione delle nuove rotte, adottate da appena una settimana, per gli aeromobili in transito dal Caravaggio - si legge nel comunicato inviato dai sindaci -. Ebbene, i sottoscritti Sindaci dichiarano tutta la loro perplessità sulle modalità e sui contenuti espressi nella richiesta del Comune di Bergamo, visto che il Comune di Bergamo, è stato il principale (e unico) sostenitore delle nuove rotte e comunque, non fosse altro per il fatto che ENAC ha già attivato la procedura di verifica di validità, rispetto e correttezza delle procedure, e infine perchè una decisione tanto importante e delicata qual è l’interruzione della sperimentazione, deve necessariamente transitare dalla Commissione Aeroportuale e possibilmente, magari, stavolta, validata e votata dai suoi componenti!

Noi sottoscritti sindaci, rivendichiamo il fatto di aver sempre sostenuto che l’adozione della sperimentazione avrebbe portato a notevoli disagi per un numero ben più ampio di cittadini rispetto allo status quo e soprattutto non avrebbe giovato a nessuno, quartiere di Colognola compreso; lo rivendichiamo non perché ci compiacciamo e godiamo della rivalsa verso chi non ha voluto ascoltarci, bensì perché vogliamo ancora una volta confermare che ogni nostra scelta o proposta è sempre, ribadiamo sempre, rivolta al benessere dei nostri cittadini e dei nostri territori e non certo dettata da spirito di contraddizione o pretestuoso.

Considerato che i nostri Comuni e i nostri cittadini sono oltre 10 anni che sopportano gli “effetti” dell’aeroporto, comprendiamo benissimo il disagio, il disturbo e le preoccupazioni dei sindaci che hanno denunciato il drastico peggioramento della situazione sui propri territori e hanno invocato un intervento da parte di ENAC e a loro confermiamo tutto il nostro appoggio, la nostra sensibilità e la nostra disponibilità a trovare un adeguato rimedio all’attuale situazione.

E’ doveroso però ricordare e confermare che l’unica soluzione per poter migliorare la grave situazione d’impatto ambientale derivate dall’attività dell’aeroporto è quella di porre un tetto al numero dei voli e eliminare nel limite del possibile i voli notturni.

Pertanto l’invito al Sindaco di Bergamo è quello di tornare a sedersi a discutere e promuovere insieme a tutti i Sindaci del Tavolo scelte condivise volte al benessere e al miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini che in qualche modo “subiscono” l’attività aeroportuale.

Alessandro Colletta – Sindaco di Orio al Serio

Simona Pergreffi – Sindaco di Azzano San Paolo

Primo Magli – Sindaco di Bagnatica

Luca Serughetti – Sindaco di Bolgare

Roberto Rossi – Sindaco di Brusaporto

Ermenegildo Epis – Sindaco di Grassobbio

Cristian Vezzoli – Sindaco di Seriate

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