Malore a Lurano alla Pneumax
Muore il cavalier Roberto Bottacini

Un malore e poi il decesso. È successo nella mattinata di lunedì 6 giugno a Lurano. Roberto Bottacini, 78 anni, si è sentito male ed è morto poco dopo: aveva fondato la Pneumax.

Il malore è avvenuto in via Cascina Barbellina, nel paese della Bassa Bergamasca, sede dell’azienda fondata proprio da Bottacini quarant’anni fa.

Sul posto l’ambulanza del 118 e le forze dell’ordine. Il decesso intorno alle 8 di lunedì 6 giugno. Il cavalier Roberto Bottacini è molto conosciuto a livello imprenditoriale. La sua azienda crea componenti per l’automazione pneumatica e ha fatto di una massima di John F. Kennedy da sempre il suo mantra: «Di fronte al cambiamento la maggior parte degli uomini si chiede perchè: io mi domando: perchè no?».

Un’azienda in grande sviluppo, anche negli Stati Uniti dove aprirà a breve due succursali, che non ha mai lasciato Lurano. Propro il mese scorso l’annuncio della costruzione di un nuovo capannone da 11 mila metri quadri e l’ammodernamento del parco macchinari. La Penumax di Lurano è infatti un’azienda leader a livello internazionale nella costruzione di componenti ed apparecchiature per l’automazione ad aria compressa. Il 18 giugno erano previste le celebrazioni del 40° anno dalla fondazione dell’azienda. Bottacini era stato nominato cavaliere nel 2004.

Un’impresa che è nota anche per lo spirito di appartenenza attraverso iniziative originali come per esempio quella grande festa di dipendenti e famiglie prima della chiusura estiva, in cui buoni in denaro vengono estratti per permettere a qualche fortunato di godersi le ferie gratis. Un’attenzione particolare, che si declina anche nel garantire occupazione a tanti lavoratori disagiati.

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