Treviglio, alcolici a ragazzi di 16 anni
Multa salata e sospensione della licenza

Sospensione temporanea della licenza, multa e segnalazione al Comune di Treviglio. Blitz dei carabinieri, in collaborazione con l’ispettorato del lavoro, contro i locali che vendono alcolici a minori.

In un bar della città della Bassa i militari hanno accertato la somministrazione illegale di alcol a ben sette minori di circa 16 anni. Nei confronti della proprietà del locale, oltre che del barman, scatterà così la contestazione penale prevista dall’art. 689 del codice penale in concorso. Verrà altresì effettuata apposita segnalazione al Comune di Treviglio, Autorità Amministrativa competente affinché valuti la sospensione temporanea della licenza come previsto per Legge in questi casi. Rilevata sempre in tale locale l’assenza della cartellonistica antifumo e di divieto di somministrazione alcol a minori. Contestata anche una maxi sanzione di quasi mille euro per una violazione giuslavoristica riguardante un dipendente rintracciato durante il controllo.

In un altro esercizio, invece, oltre a rilevare l’assenza della prevista cartellonistica antifumo ed in materia di alcol, per cui seguiranno apposite sanzioni amministrative pecuniarie, veniva altresì accertata la presenza di un dipendente non regolarizzato durante il precedente periodo di prova. Per tale motivo seguirà una maxi sanzione pecuniaria, eventualmente dimezzabile in caso di assunzione a tempo determinato, per almeno tre mesi, del dipendente in parola. Altri accertamenti in materia di legislazione sociale sono in corso a cura della Direzione Territoriale del Lavoro per verificare altri aspetti relativi al controllo operato.

Durante i controlli in riferimento sono stati altresì identificati diversi avventori dei due bar/pub.

Proseguiranno anche nei prossimi giorni analoghi servizi a largo raggio su tutto l’ambito territoriale della Bassa per continuare così ad assicurare tempestività di intervento e risolutezza nelle legittime istanze di sicurezza della cittadinanza. La guardia resta alta.

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