«A rischio la sicurezza dei lavoratori
Piano straordinario per la stazione Fs»

La denuncia della Filt Cgil: «C’èil rischio di trovarsi nel mezzo di colluttazioni tra bande e il disagio di lavorare tra siringhe e rifiuti sparsi ovunque».

Un sopralluogo congiunto tra Trenord e Rfi (Rete Ferroviaria Italiana Spa) si era svolto già nel febbraio del 2015, poi, lo scorso 7 dicembre, è arrivata anche la denuncia dei rappresentanti dei lavoratori di Rfi: sulle cattive condizioni di lavoro in almeno una parte della stazione ferroviaria di Bergamo la Filt-Cgil provinciale, ancora una volta, vuole richiamare l’attenzione di tutti per la grave e insostenibile situazione in cui si trova a operare il personale al lavoro nello scalo per Trenord, Rfi, Serfer e Società cooperativa fattorini stazioni.

«Più volte negli ultimi anni abbiamo segnalato la grave situazione in cui versa l’area della stazione cittadina delimitata dal cosiddetto Binario Prima Linea fino allo scalo Binari VIII e IX vicino all’ex zona “squadra rialzo”. Quest’area è utilizzata abitualmente come bivacco da persone estranee al servizio ferroviario, per la maggior parte indigenti e tossicodipendenti. È frequente imbattersi in persone in evidente stato di alterazione psicofisica che attraversano i binari durante la movimentazione di treni e mezzi d’opera della manutenzione binari, col rischio di venire investiti. C’è poi, per i lavoratori, il rischio di trovarsi nel mezzo di colluttazioni tra bande e il disagio di lavorare tra siringhe e rifiuti sparsi ovunque” ha spiegato oggi pomeriggio Marco Sala, segretario generale della Fil Cgil di Bergamo. “Torniamo ora a denunciare, dunque, un clima che mette a rischio la sicurezza e la salute dei lavoratori che operano lì».

«La Filt Cgil chiede di mettere in atto un “piano straordinario e strutturale che preveda una bonifica periodica dell’area, la presenza di vigilanza per scortare il personale interessato e l’installazione di una recinzione che impedisca l’accesso ai non addetti ai lavori” conclude Sala. A tutela dei lavoratori, la Filt-Cgil diffida le aziende Trenord, Rfi, Serfer e Società cooperativa fattorini stazioni a utilizzare personale nelle aree citate senza le tutele previste dal Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro».

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