Allarme siccità, consigli anti spreco dai giardini alla doccia. E tu, come ti comporti?

I consigli. Uniacque non si rivolge soltanto agli amministratori comunali dei paesi che stanno già fronteggiando gli effetti della siccità. Il fenomeno infatti interessa tutti, come già si è sperimentato l’estate scorsa. Da qui alcuni consigli pratici, indicazioni che applicate su vasta scala possono porre un freno all’impiego d’acqua. Su L’Eco di Bergamo del 12 marzo una doppia sul tema siccità.

«Il nostro territorio - affermano da Uniacque - è da sempre ricco d’acqua ma la situazione ora sta cambiando a causa della grave siccità. La mancanza di neve durante l’inverno e l’assenza prolungata di piogge stanno prosciugando le nostre sorgenti. Tutelare la risorsa acqua è alla portata di tutti: ecco qualche consiglio anti spreco, da mettere in pratica sempre ma soprattutto durante i periodi torridi come questo». Ecco quindi le indicazioni pratiche del vademecum di Uniacque: innaffiare i giardini usando soltanto acqua di recupero, non riempire le piscine di casa, non lavare auto e piazzali. Per la casa invece: preferire le docce rapide a lunghi bagni in vasca, usare lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico. E soprattutto non lasciar scorrere l’acqua quando non serve.

Iniziative semplici e alla portata di tutti che, vista la situazione, non dovranno diventare un «una tantum» ma comportamenti da replicare ogni giorno. La possibilità che le piogge possano riequilibrare il bilancio idrico regionale in breve tempo appare remota. Quindi si prospetta una nuova lunga stagione secca e per superarla sarà necessario l’impegno di tutti i cittadini.

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Su L’Eco di Bergamo del 12 marzo una doppia sul tema siccità. Nel frattempo chiediamo ai nostri lettori i loro comportamenti anti-spreco e come si stanno organizzando in questi mesi così preoccupanti, che metteranno tutti i cittadini in condizione di dover riflettere sul tema della siccità e del razionamento delle risorse idriche.

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