Bergamo, anno record per i trapianti
Nel 2016 un intervento al giorno

Un anno record, il 2016. Per il numero dei trapianti in Italia e delle donazioni di organi, si tratta di dodici mesi da incorniciare a livello nazionale ma anche a livello locale. A Bergamo, con l’ospedale Papa Giovanni, è stato effettuato quasi un trapianto al giorno.

Un anno record, il 2016. Per il numero dei trapianti in Italia e delle donazioni di organi, si tratta di dodici mesi da incorniciare a livello nazionale (con 1.596 donatori utilizzati e i trapianti passati in dodici mesi da 3.327 a 3.736, 409 in più), ma anche a livello locale. Bergamo, con l’ospedale Papa Giovanni, ne ha realizzati, per quanto riguarda gli organi solidi, nell’anno appena trascorso 153, se a questi si aggiungono i trapianti di cornee e anche quelli di midollo (in notevole aumento rispetto al 2016) si arriva a quota 315: in pratica nella struttura ospedaliera cittadina, uno dei punti di riferimento lombardi e nazionali per l’attività trapiantologica, è stato effettuato quasi un trapianto al giorno.

E Bergamo può contare anche su un’altra importantissima «prestazione» da podio: il numero dei donatori si stabilizza sulla quarantina (38 nel 2015 e 38 nel 2016), ma soprattutto sono le opposizioni alla donazione a essere più basse della media sia nazionale che regionale: nella Bergamasca i «no» all’utilizzo degli organi per i trapianti sono sul 21%, mentre in Lombardia le opposizioni sono al 26,6% e a livello nazionale al 30,3%.

Va detto comunque che non sono solo le donazioni a incidere sul numero dei trapianti effettuati in un anno: Bergamo, per esempio, rispetto al 2015, che per vite salvate con organi messi a disposizione è stato un anno «d’oro», ha fatto 27 trapianti d’organo in meno (180 contro i 152 del 2016) ma per esempio ha visto una crescita non indifferente dei trapianti di midollo, che passano da 128 a 143, quindi 15 in più, mentre sono in leggera crescita i trapianti di cornee, ovvero 18 nel 2015 e 19 nel 2016.

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