Bergamo saluta il mago del cuore
Addio al cardiologo Giorgio Invernizzi

Avrebbe compiuto 93 anni ad agosto. Amico fraterno di Lucio Parenzan, insieme a lui portò la medicina cardiovascolare ai vertici internazionali.

È morto il professor Giorgio Invernizzi, uno tra i più eminenti cardiologi in Italia e in Europa, l’uomo che ha «scritto» la cardiologia bergamasca. Invernizzi, nato nel 1924, avrebbe compiuto 93 anni il prossimo 6 agosto. Il suo era un nome molto noto nel panorama della medicina internazionale anche perchè legato a doppio filo a quello di un altro luminare «del cuore», scomparso nel gennaio di tre anni fa, il cardiochirurgo Lucio Parenzan, di cui fu amico fraterno oltre che collega. Cominciò a lavorare all’Ospedale Maggiore nel 1953, diventando primario nel 1970 dell’allora divisione di Cardiologia. Con Lucio Parenzan riuscì a portare la medicina cardiovascolare ai vertici internazionali.

«Se la professione medica è stata per me anche una meravigliosa avventura umana – aveva detto Invernizzi a “L’Eco” nel giorno della scomparsa dell’amico – lo devo al privilegio, determinante, di aver lavorato per una vita al suo fianco». Tanti i bimbi salvati, tante le persone che in tutti questi anni sono state operate dalla sua équipe e lo ricordano con affetto per la sua grande professionalità e l’umanità con cui trattava i suoi pazienti, grandi e piccoli. Ifunerali saranno celebrati mercoledì alle 10 al Tempio Votivo di Santa Lucia.

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