Boccaleone, infiniti intoppi alla passerella
Inizio del cantiere slitta a gennaio 2020

Progetto rivisto tre volte prima della versione definitiva. Si potrà lavorare solo di notte per poche ore a causa della linea ferroviaria.

Metti l’ascensore, togli l’ascensore, alza di trenta centimetri, abbassa sulla destra, allarga di un metro, restringi di un metro e dieci. Nemmeno fosse il tormentato ponte di Calatrava sul canal Grande a Venezia. Qui siamo a Boccaleone e il ponte è una semplice passerella pedonale che serve per oltrepassare la ferrovia in un punto cruciale del quartiere. Sovrappasso come se ne vedono in tante altre periferie italiane: brutto, sporco, poco funzionale, impossibile da utilizzare per chi ha difficoltà motorie. «Legami urbani» era l’occasione perfetta per buttare giù tutto e ricostruire la passerella con criteri più moderni. Sarà fatto, ma solo nei prossimi mesi, con un ritardo di anni sui tempi previsti. Avvio previsto: gennaio 2020, se tutto va bene. Come se non bastasse, la vera particolarità di questo cantiere è che potrà essere attivo solo di notte. E nemmeno tutta la notte, ma solo quando non passano i treni quindi con lo stop prima dell’alba.

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