Come curare il tuo albero di Natale?
Ecco cosa fare (anche dopo le feste)

Chi quest’anno ha deciso di utilizzare un abete vero come albero di Natale, intendendo quello con tanto di radici, è necessario che sappia qualche accorgimento per migliorare la vita dell’albero e per evitare che soffra durante la permanenza in casa e non perda tutti quei fastidiosi aghi sui nostri tappeti.

Evitate di mettere l’abete vicino a termosifoni, posizionate la pianta in un luogo luminoso ma fresco, evitando anche sbalzi di temperatura frequenti, spifferi d’aria e il sole diretto. Mantenete le radici umide irrigando la vostra pianta ogni quattro o cinque giorni in base alla grandezza del vaso in cui è posto l’abete. Più è grande il vaso più abbondate con l’acqua. Potete inoltre nebulizzare la pianta con acqua così da aumentare l’umidità attorno agli aghi e limitarne la caduta.

Attenzione agli addobbi: non mettete decorazioni troppo pesanti perché potrebbero stressare e spezzare i rami, non spruzzate sostanze decorative come neve finta o spray metallici in quanto sono tossici per la pianta. Con queste precauzioni, e soprattutto seguendo le indicazioni che seguono, si può anche pensare di ridare vita all’alberello che ci ha tenuto compagnia nei bei momenti del Natale.

Dopo le feste, dunque, riabituate l’albero alle temperature rigide mettendolo per alcuni giorni sotto il porticato o in garage. È importante ripiantare l’albero il prima possibile, senza aspettare la primavera. Scegliete una zona assolata, dove il terreno abbia un buon drenaggio, e che sia abbastanza spaziosa per accogliere l’albero una volta cresciuto. Assicuratevi che lo scavo sia profondo quanto il pane di terra che circonda le radici e largo almeno il doppio. Se le radici sono avvolte in un sacco in materiale sintetico, rimuovetelo per evitare il problema delle radici strozzanti. Se il sacco è di juta, rimuovetelo in cima per evitare che la pianta si secchi.

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