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Chi deve far quadrare i conti, ha attinto dai propri risparmi (16%) o si è indebitato (4%). E le famiglie lombarde sono più ottimiste per il 2016: circa l’80% prevede il proprio bilancio del prossimo anno in miglioramento o comunque stabile. I più ottimisti a Monza e Brianza, a Bergamo i più parsimoniosi, più difficoltà per le famiglie di Varese, dove circa 2 su 5 faticano ad arrivare a fine mese.

Quasi 4 famiglie lombarde su 5 chiudono il 2015 con il proprio bilancio in pareggio (57%) o sono riuscite a risparmiare (22%). Chi deve far quadrare i conti, ha attinto dai propri risparmi (16%) o si è indebitato (4%). Proseguono a crescere rispetto al 2014 le famiglie lombarde che riescono a coprire le spese correnti senza difficoltà (passano dal 64% al 69%). E sul futuro le famiglie ritornano più ottimiste: circa l’80% prevede il proprio bilancio del prossimo anno in miglioramento o comunque stabile. Sono alcuni dei dati che emergono dalla indagine «Famiglie e fiducia. Monza e Brianza, Lombardia», realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere.

Sono le famiglie di Brescia a considerarsi, nel complesso, le più soddisfatte dell’anno che sta per chiudersi: il 73%, contro il 68% della media lombarda, crede che la situazione economica della propria famiglia sia invariata o migliorata nel 2014. Sulle percezioni del nuovo anno, dopo i brianzoli, sono i bergamaschi i più ottimisti: il 79% delle famiglie crede che la situazione economica della propria famiglia resterà invariata o che ci sarà qualche miglioramento.

Credono in una svolta positiva per il 2016 anche le famiglie di Milano e Brescia (entrambe al 78%). E sono proprio i bresciani e i milanesi i più «bravi» a chiudere il bilancio in pareggio (59%), mentre i bergamaschi sono i più morigerati: il 31% delle famiglie è riuscita a risparmiare contro la media lombarda del 22%. A Varese le famiglie sembrano risentire più che altrove delle difficoltà economiche: il 38% fa fatica a coprire le spese correnti mensili e il 20% per far quadrare i conti preleva dai risparmi.

Ecco in dettaglio il pensiero dei bergamaschi. Il 4% dei bergamaschi ritiene che la situazione economica della sua famiglia negli ultimi 12 mesi sia migliorata, il 66% pensa che sia rimasta invariata e il 30% è dell’idea che sia peggiorata. Per il 2016 i bergamaschi pensano che: migliorerà per il 12%, rimarrà invariata per il 67% e peggiorerà per il 20%. Soltanto l’1% dei bergamaschi fa debiti per tirare avanti, il 17% preleva i propri risparmi, il 51% va in pareggio e il 31% riesce anche a risparmiare. Infine, riguardo all’affermazione «nei prossimi 12 mesi riuscirò a risparmiare», l’1% dei bergamaschi si dice perfettamente d’accordo, il 22% è abbastanza d’accordo, il 42% è poco d’accordo, il 35% non è per niente d’accordo.

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