Condusse i truffatori anche dalla vicina
Rinviata a giudizio una donna di 83 anni

Accompagnò a casa della vicina due sedicenti poliziotti, che si erano poi rivelati truffatori (e che poco prima – stando alla sua denuncia – avevano derubato anche lei): per questo una donna di 83 anni, da prima vittima del raggiro, è finita anche imputata.

Il giudice dell’udienza preliminare Ciro Iacomino l’ha infatti rinviata a giudizio con l’accusa di agevolazione colposa in delitto doloso compiuto da altri. Il fatto, avvenuto in un palazzo nella zona degli ex Ospedali Riuniti, quartiere Santa Lucia, risale al 18 febbraio 2013. E mentre i due malviventi l’hanno fatta franca, volatilizzandosi con un bottino di circa 100mila euro (gioielli e orologi presi nella seconda abitazione), l’unica finita a processo – prima udienza il 28 settembre prossimo – è lei, l’anziana, a cui si contesta, in sostanza, di aver in qualche modo contribuito a condurre i malviventi a casa della sua vicina, dove è stato messo a segno il colpo grosso.

Va detto che nei confronti dell’ottantatreenne la stessa Procura aveva chiesto il non luogo a procedere. Il gup invece ha ritenuto necessario un approfondimento dibattimentale, per delineare i contorni di una vicenda dalla dinamica ancora non del tutto chiara.

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