Nuovi contagi ancora in calo, Ats: «Tornati ai livelli di fine dicembre». I comuni senza casi sono 14

Covid nella Bergamasca, il monitoraggio dell’Ats per la settimana 2 - 8 febbraio: il tasso d’incidenza scende a 624 nuovi casi per 100.000 abitanti e «conferma la tendenza al decremento evidenziata già da due settimane, riportando i valori a fine dicembre 2021». Calo del 45,6% rispetto alla settimana precedente. Sopra la media provinciale l’Ambito Alto Sebino, Valle Imagna e Villa d’Almè, Bergamo, Valle Brembana e Isola.

Il tasso di incidenza nella settimana 2 - 8 febbraio è di 624 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 6,24 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni) e «conferma la tendenza al decremento evidenziata già da due settimane, riportando i valori a fine dicembre 2021» . È quanto si legge nel report del monitoraggio settimanale dell’Ats di Bergamo. Lo scostamento rispetto alla precedente settimana, si legge nel report, è pari a -5.873 nuovi casi assoluti, -45,6% rispetto alla settimana precedente (-6.305 nuovi casi assoluti, pari a -32,9% la scorsa settimana; -1.848 nuovi casi, pari a -8,8% due settimane fa, - 4.742, pari a -18,4% tre settimane fa; +6.543, pari a +34,1% un mese fa). «Nella settimana osservata – rileva l’Ats – la media settimanale dei casi incidenti scende ulteriormente ed è pari a 1.002 contro i 1.841 della scorsa settimana (2.742 due settimane fa, 2.996 di tre settimane or sono e 3.673 di un mese fa)».

I territori con tassi di incidenza superiori alla media provinciale (624 nuovi casi per 100.000 abitanti) risultano essere l’Ambito Alto Sebino (725 casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab.), seguito da Valle Imagna e Villa d’Almè (705), Bergamo (705), Valle Brembana (668), Isola Bergamasca (667); sostanzialmente in linea con il dato provinciale risulta l’Ambito di Treviglio (626 casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab.). Gli Ambiti con i tassi inferiori alla media provinciale sono Monte Bronzone - Basso Sebino (500 casi incidenti negli ultimi 7 giorni ogni 100.000 ab.), Valle Seriana (520), Grumello del Monte (540), Valle Seriana Superiore-Valle di Scalve (561), Valle Cavallina (580), Seriate (601), Dalmine (611), Romano di Lombardi a (614 nuovi casi negli ultimi 7 giorni per 100.000 ab).

I Comuni con zero nuovi casi sono 14 (6 la scorsa settimana e due settimane, 4 tre settimane tre settimane fa e 1 un mese fa): Cusio, Foppolo, Ornica, Piazzatorre, Piazzolo, Taleggio, Valleve, Valtorta, Vedeseta, Mezzoldo (afferenti all’Ambito Valle Brembana), Blello, Brumano (Ambito Valle Imagna e Villa d’Almè), Parzanica, Vigolo (Ambito Monte Bronzone - Basso Sebino) .

Ats Bergamo ricorda che «rimane fondamentale: per chi ancora non è vaccinato , sottoporsi al vaccino, superando le resistenze ed i dubbi, avvalendosi di fonti scientifiche accreditate per avere informazioni scientificamente corrette sugli stessi; per chi ha completato il ciclo vaccinale con la seconda dose , e rientra tra i target che possono accedere alla terza dose, sottoporvisi tempestivamente in modo da mantenere l’adeguato livello di copertura immunitaria; per i genitori di bimbi di età compresa tra i 5 e gli 11 anni che hanno dubbi o timori riguardo al vaccino rivolto a questo target, parlarne con il proprio pediatra o consultare il sito dell’Istituto Superiore di Sanità che, alla pagina -Vaccinazione anti covid ai bambini: cosa sapere - riporta tutte le principali informazioni scientifiche utili e offre risposte alle domande più frequenti, mettendo anche a disposizione materiale utilizzabile per poter affrontare con maggior cognizione e con più tranquillità la scelta di vaccinare il proprio bimbo».

Il Servizio Epidemiologico dell’Ats ricorda noltre «che l’uso delle mascherine, in particolare delle FFP2, rappresenta la principale barriera fisica indicata per ridurre le probabilità del contagio, la prima contromisura efficace, insieme al rispetto delle misure di distanziamento, soprattutto a fronte di una variante che si trasmette facilmente come la Omicron, attualmente prevalente, e alle basilari misure di igiene (frequenti lavaggi delle mani, etc.)».

Su L’Eco di Bergamo in edicola giovedì 10 febbraio analisi e dati Comune per Comune.

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