Cordata della Presolana il 9 luglio
Servono 2 mila volontari - Ecco come fare

Seicento kit da ferrata, seimila moschettoni e 18 mila metri di corda per mettere l’una accanto all’altra circa duemila persone in quota. Tante: parte da qui l’appello ai volontari.

La «Cordata della Presolana – Abbraccio alla “Regina delle Orobie”», presentata ufficialmente in Via Tasso, è prevista per il 9 luglio. «Inizia la preparazione – spiega il presidente della Provincia, Matteo Rossi – per una spedizione importante, un’esperienza bellissima dopo l’abbraccio delle Mura di Bergamo. Questi sono mesi importanti per il territorio bergamasco, mesi in cui ci si sta impegnando in un rilancio». Dopo le Mura cittadine quindi, ecco la Presolana. «L’idea nasce – continua Rossi - dalla volontà di abbracciare le cose più belle che abbiamo, per riavvicinarsi anche ai valori della montagna, per tornare a vivere e a lavorare qui. Per questo abbiamo pensato, nell’avvicinamento all’appuntamento, di riflettere anche sui problemi che la montagna affronta. Un percorso che stiamo pensando con le Comunità Montane con le quali realizzeremo gli “Stati Generali della Montagna”, dove approfondiremo tutta una serie di temi». Nell’iniziativa, insieme alla Provincia, sono coinvolti Cai e Turismo Bergamo.

«La cordata - spiega Paolo Valoti, del Cai – sarà un evento di festa ma sarà anche l’occasione per sviluppare ancora di più la consapevolezza attorno alla sicurezza in montagna. Vogliamo proporre una “montagna per tutti”, quindi anche per i disabili che potranno partecipare all’iniziativa. L’obiettivo è una cordata lunga 16.723 metri lungo i sentieri del periplo della Presolana: dal rifugio Rino Olmo all’Albani, da Baita Cassinelli al Passo dello Scagnello passando per il (più tecnico) Passo della Porta». Il campo base della spedizione sarà al Palamonti di Bergamo

Sito ufficiale http://cordatadellapresolana.orobie.it/

Intanto è nato un indirizzo mail per informazioni e proposte: [email protected].

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