Covid, 3.371 ricoveri in 11 mesi
Stasi: «Fatto un lavoro straordinario»

Il bilancio dell’ospedale che ha fronteggiato la pandemia: 400 gli operatori infettati dal virus. «Curati anche i malati con altre patologie: accolti 31.082 pazienti» spiega il direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII. Il frutto della solidarietà: raccolti oltre 27 milioni.

«Un anno e un lavoro straordinario, inimmaginabile: quando ci siamo confrontati con i numeri, noi stessi stentavamo a crederci. Questa Asst, questo ospedale, quello di San Giovanni Bianco, hanno affrontato uno tsunami con una tenuta che ha dell’incredibile. Non abbiamo mai mollato, e non lo facciamo neppure ora, anche se ci auguriamo di non dover fronteggiare una terza ondata; per noi il 2021 è l’anno del vaccino». Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo tira le somme sui 12 mesi più complicati per il mondo intero dal Dopoguerra, ancora di più per la Bergamasca, «cuore» della pandemia a partire dalla fine di febbraio.

Un anno pesantissimo per il dramma della pandemia, per gli sforzi fatti per combattere il virus, per le vite spezzate. I numeri possono dare un’idea più concreta: quanti ricoverati per Covid avete avuto? Quanti malati Covid sono passati al pronto soccorso?

«Sono numeri che fanno tremare i polsi. In totale, da febbraio al 21 dicembre, abbiamo avuto in totale 3.371 ricoverati per Covid, tra il Papa Giovanni, l’ospedale di San Giovanni Bianco e la Fiera. Di questi 550 in Area critica, e in Terapia intensiva, va sottolineato, la degenza per ciascuno di questi pazienti è stata in media di almeno 20 giorni. Nel dettaglio dall’esplosione dello tsunami a febbraio al 30 settembre, abbiamo avuto 2.200 ricoverati al Papa Giovanni, 106 in Fiera, 341 a San Giovanni Bianco, compresi in totale 442 malati in Area critica. Con la seconda ondata, da ottobre a dicembre, i malati ricoverati sono stati al Papa Giovanni 639, alla Fiera 85, mentre l’ospedale di San Giovanni Bianco è stato mantenuto Covidfree. In questa fase i pazienti in Area critica sono stati 108. E ancora oggi abbiamo oltre una trentina di malati in Terapia intensiva e una cinquantina nelle degenze ordinarie. L’impatto sul pronto soccorso è stato altrettanto imponente: nella prima ondata fino a settembre sono stati 3.322 i pazienti Covid transitati, di questi 518 in quello di San Giovanni Bianco; da ottobre al 21 dicembre ci risultano 583 pazienti Covid transitati, di cui 20 in quello di San Giovanni Bianco. Come si vede dai numeri non abbiamo mai smesso di lavorare in emergenza».

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