Vaccino Pfizer, pressing per il via libera
L’Ema anticipa la riunione al 21 dicembre

I tempi per l’approvazione del vaccino anti-Covid di Pfizer-BionTech da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) potrebbero accorciarsi.

L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha spostato la data della sua riunione dal 29 al 21 dicembre «dopo aver ricevuto nuovi dati» sul vaccino anti-coronavirus sviluppato e prodotto da Pfizer-BioNTech. «Il 21 dicembre è stata programmata una riunione straordinaria per arrivare ad una conclusione se possibile», ha riferito l’Ema.

L’approvazione quindi potrebbe arrivare in anticipo. Secondo i tempi annunciati in precedenza dall’Ema, l’approvazione era prevista non oltre il 29 dicembre. Il governo tedesco, però, avrebbe chiesto di anticipare la scadenza e di arrivare all’approvazione il 23 dicembre.

Dal governo italiano il ministro della Salute Roberto Speranza oggi ha ribadito l’auspicio che «l’Ema, nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza, possa approvare il vaccino Pfizer Biontech in anticipo rispetto a quanto previsto e che al più presto le vaccinazioni possano iniziare anche nei Paesi dell’Unione Europea».

«Domani (mercoledì 16, ndr) con il ministro Speranza, il commissario Arcuri e il capo dipartimento della Protezione civile Borrelli terremo la riunione finale per varare il piano vaccini». Lo ha annunciato il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, parlando con i giornalisti dell’emergenza Covid a margine del sopralluogo a Bitti, comune del nuorese devastato dall’alluvione del 28 novembre. «Le Regioni hanno fatto un eccellente lavoro», ha voluto sottolineare Boccia.

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