Dall’Austria all’Ungheria sul Danubio
tra storia, fede e cultura con il Vescovo

IL PELLEGRINAGGIO DIOCESANO. La prima tappa sarà sul Monte Santo di Lussari a 1.790 metri di altitudine. In programma dal 27 giugno al 4 luglio. Le iscrizioni all’agenzia viaggi Ovet sono già aperte e vanno fatte entro il 15 aprile.

Dall’Austria all’Ungheria: nel cuore dell’Europa, un viaggio intriso di storia, fede e cultura, che si snoda attraverso paesaggi suggestivi e città ricche di tradizioni. Il percorso, ispirato alle parole del Papa Giovanni Paolo II, mira a unire popoli attraverso il legame spirituale e naturale del Danubio, un fiume che «è un legame naturale tra i popoli dell’Europa Centrale e il Sud-Est del Continente, così sia la nostra fede - scriveva il pontefice polacco - un vincolo che ci unisce come fratelli e sorelle nella comprensione reciproca e nella promozione della pace e della riconciliazione». È con questo spirito che il Vescovo Francesco Beschi accompagnerà i bergamaschi nel pellegrinaggio diocesano programmato dal 27 giugno al 4 luglio e le cui iscrizioni sono già aperte.

Unione di popoli e fede

Il pellegrinaggio inizierà sul Monte Santo di Lussari, raggiunto in telecabina a 1.790 metri sul livello del mare, simbolo di unione tra italiani, slavi e austriaci. La celebrazione eucaristica nel santuario della Madonna del Monte Lussari sottolinea l’importanza di una fede condivisa nella promozione della pace e della riconciliazione. «L’idea del Vescovo - spiega don Luca Della Giovanna, nuovo direttore dell’Ufficio per la Pastorale del pellegrinaggi, del Tempo libero e del Turismo della Diocesi di Bergamo - nasce dal desiderio di raggiungere alcuni luoghi significativi d’Europa che richiamano il tema dell’incontro tra culture: ciò significa andare alle radici dell’Europa stessa riportando alla memoria luoghi e figure che, nel corso della storia, hanno avviato e sostenuto quel “processo europeo” giunto fino ai nostri giorni. La prima tappa sarà dedicata al santuario mariano del Monte Lussari chiamato dei “tre popoli” in quanto si trova nell’incrocio geografico tra Italia, Slovenia e Austria, come oasi di pace e di preghiera sotto la protezione della Vergine Maria».

Luoghi significativi

Altro luogo significativo saranno le bellissime abbazie benedettine di Pannonhalma e di Thiany in Ungheria, «monasteri - sottolinea don Luca - che conservano nelle proprie mura la profezia della vita monastica, prima cellula della nascita della futura comunità europea. La visita alle grandi città di Vienna, Budapest e Lubiana ci permetterà di riscoprire molte pagine di storia europea segnata da contrasti, poteri, desiderio di riscatto, nel passaggio tra le sfarzose monarchie, i due conflitti mondiali e la divisione temporanea tra Europa dell’Est e Europa dell’Ovest, politicamente opposte». Don Luca Della Giovanna ricorda inoltre che dentro questo cammino non mancheranno «le testimonianze di fede che hanno segnato la vita e la spiritualità cristiana, da Santo Stefano d’Ungheria a Santa Elisabetta d’Ungheria, dal beato Carlo I d’Asburgo al Card. József Mindszenty, da San Martino di Tours ai “martiri” dei più recenti regimi totalitari». Il pellegrinaggio si concluderà presso il santuario nazionale di Brezje in Slovenia «per affidare alla Vergine Maria il futuro dell’Europa e invocare da Lei il dono della Pace su tutti i popoli della terra, in particolare sulle nazioni segnate oggi dalla guerra».

Vienna: Impero e spiritualità

Nel cuore dell’Austria, a Vienna, antica capitale dell’impero austro-ungarico, i pellegrini esploreranno i monumenti che narrano la grandezza passata della storica città. La celebrazione nella chiesa barocca di san Carlo Borromeo aggiungerà un profondo strato spirituale a questo viaggio attraverso il tempo.

Budapest e il Danubio

La capitale ungherese si svela come la «perla del Danubio», con i suoi quartieri di Buda e Pest uniti da maestosi ponti sul maestoso Danubio. La celebrazione eucaristica nella chiesa dei Cappuccini, visitata anche da Papa Francesco, aggiungerà un tocco di attualità spirituale. Una suggestiva navigazione sul Danubio permetterà di ammirare Budapest dal fiume. Il pellegrinaggio proseguirà lungo il corso del Danubio, toccando città come Gyor, Pannonhalma e Budapest. Ogni luogo racconta la storia della regione e della sua fede millenaria, con celebrazioni eucaristiche in luoghi di grande significato spirituale.

Tihany e Lubiana

La penisola di Tihany, affacciata sul lago Balaton, ospita un’abbazia benedettina millenaria. Il viaggio attraverso la Slovenia culminerà a Lubiana, dove il «Sentiero della Pace» conduce al santuario nazionale di Brezje dedicato a Santa Maria Ausiliatrice. La celebrazione di chiusura sottolinea la profonda spiritualità del percorso. Il pellegrinaggio lungo il Danubio è un’esperienza unica che coniuga storia, cultura e spiritualità. Attraverso la visita di luoghi di grande importanza religiosa e storica, i partecipanti sono chiamati a riflettere sulla ricchezza della fede che unisce i popoli dell’Europa Centrale e del Sud-Est. Un viaggio che lascia un’impronta duratura nel cuore di coloro che cercano una connessione profonda con la storia e la spiritualità dell’Europa.

Quote e iscrizioni

Il viaggio, dalla durata di sette giorni, ha una quota di partecipazione di 1.590 euro. La cifra include il viaggio in bus, sistemazione in hotel, pasti completi, visite guidate e assistenza sanitaria. Un supplemento per la camera singola è disponibile a 430 euro. Le iscrizioni sono già aperte e da effettuare entro il 15 aprile. Per ogni chiarimento è possibile contattare Ovet Gruppi al numero 035243723.

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