Ecco il nuovo calendario de «L’Eco»: in edicola mercoledì - Gli scatti

Il regalo con il giornale. Sono i materiali lapidei originali della Bergamasca con cui sono stati costruiti palazzi e monumenti di città e provincia i protagonisti dell’almanacco che mercoledì 7 dicembre sarà in edicola con il giornale.

Finirà nelle case dei bergamaschi e li accompagnerà durante tutto il corso del prossimo anno. Ma oltre a scandire le loro giornate, sarà pure uno strumento per diffondere la conoscenza delle caratteristiche tecniche ed estetiche dei materiali lapidei orobici, avvalendosi anche delle immagini dei monumenti e degli edifici costruiti grazie alla laboriosità e all’ingegno degli operatori. Sono proprio le pietre originali della Bergamasca le protagoniste del calendario 2023 de «L’Eco di Bergamo», realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio e in edicola per tutti mercoledì 7 dicembre insieme al nostro giornale.

«La missione de L’Eco è quella di essere portavoce, presso i cittadini, delle tante eccellenze del territorio - ha spiegato Daniela Taiocchi, direttrice di Eppen, il portale de L’Eco di Bergamo dedicato alla cultura locale -. Il calendario del 2022 l’abbiamo dedicato alle prelibatezze culinarie orobiche, celebrando la città dei mille sapori. Per il 2023 abbiamo scelto di concentrarci sulle pietre del marchio “Pietre originali della Bergamasca” della Camera di Commercio, rinnovando l’alleanza operativa tra le nostre due realtà».

Un mese dopo l’altro, le pagine del calendario approfondiranno le caratteristiche e le peculiarità del Ceppo di Grè, Ceppo di Poltragno, Pietra di Credaro, Arenaria di Sarnico, Pietre Coti, Marmo di Zandobbio, Pietra di Berbenno, Marmo Nuvolato di Gré, Marmo Grigio di Ardesio, Marmo Arabescato Orobico, Porfiroide Grigio Scuro e Porfiroide Grigio. «Grazie alla sua singolare storia geologica e ad un ricco e variegato patrimonio di rocce, la nostra provincia può vantare un’importante tradizione nel settore delle pietre ornamentali, estratte non solo come materiale da costruzione ma anche a fini decorativi: della sessantina rimaste fino agli anni Cinquanta, solo una dozzina di queste sono ancora oggi in attività - ha spiegato la geologa Grazia Signori durante la presentazione del calendario, avvenuta nel Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni -. Espressioni di eventi geologici particolari o eccezionali, le pietre protagoniste del calendario affiorano e sono estraibili quasi esclusivamente entro i confini provinciali».

Un mese dopo l’altro, le pagine del calendario approfondiranno le caratteristiche e le peculiarità del Ceppo di Grè, Ceppo di Poltragno, Pietra di Credaro, Arenaria di Sarnico, Pietre Coti, Marmo di Zandobbio, Pietra di Berbenno, Marmo Nuvolato di Gré, Marmo Grigio di Ardesio, Marmo Arabescato Orobico, Porfiroide Grigio Scuro e Porfiroide Grigio

«Consapevoli di questa unicità, nel 2002 abbiamo istituito il marchio delle “Pietre originali della Bergamasca” in modo da riconoscere le pietre estratte nella provincia come un prodotto tipico del territorio, al pari di quelli enogastronomici - ha raccontato Maria Paola Esposito, segretario generale della Camera di Commercio di Bergamo -. Gli operatori aderenti al nostro marchio sono concessionari delle cave di estrazione e si occupano anche della lavorazione fino al prodotto finito. Proprio grazie al loro impegno le pietre, ornamentali e non solo, sono uno strumento di comunicazione del patrimonio e dell’imprenditorialità del territorio bergamasco in tutto il mondo, nonché un contributo alla bellezza architettonica della città e una garanzia per i consumatori».

Gli operatori aderenti al marchio sono presenti nelle pagine del calendario. E sono Marini Marmi (di Castro), Cretti Industria Marmi e Graniti (Pianico), Ravelli Egidio e Figlio (Castelli Calepio), Gregis Gianpietro (Carobbio degli Angeli), Pietra di Sarnico Orobica (Gandosso), Marmo Zandobbio (Zandobbio), EdilBerbenno (Berbenno), Marmi Ardesio di Fornoni Giovanni (Ardesio), Cave Gamba (Piazza Brembana) e Società cooperativa escavatori ardesie Capo Brembo (Valleve).

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