EasyJet, 3 milioni di multa per la low cost
«Mancate indennità a piloti e assistenti»

Gli accertamenti dell’Ispettorato del lavoro di Bergamo su mille lavoratori della compagnia aerea low cost.

Il Gruppo ispettivo centrale (Gic) dell’Ispettorato nazionale del lavoro, integrato da ispettori del lavoro in servizio presso gli Ispettorati territoriali del lavoro di Varese e Bergamo, unitamente al Nucleo speciale ispettori Inps e al responsabile regionale Lombardia Inail, ha accertato violazioni nei confronti del vettore aereo EasyJet. Lo si legge in una nota dell’Ispettorato. Dagli accertamenti (che al momento hanno riguardato il solo periodo dal primo maggio al 31 dicembre 2014 e che proseguiranno per le annualità successive), iniziati a marzo e che hanno riguardato la posizione di circa 1.000 lavoratori con la qualifica di piloti e assistenti di volo, precisa la nota, sono emerse violazioni in materia previdenziale e assicurativa per circa 500 unità di personale con conseguente addebito per la società di circa tre milioni di euro. In particolare le violazioni hanno riguardato il mancato assoggettamento a contribuzione di somme corrisposte erroneamente a titolo di «indennità di volo» ai piloti e assistenti.

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