Gestite un B&B? Un po’ di burocrazia
Non dimenticatevi il rendiconto annuale

La burocrazia è un pozzo senza fondo. Gestite un B&B o una struttura ricettiva simile? Non dimenticate di presentare il rendiconto annuale per l’imposta di soggiorno che avete riscosso dai vostri clienti.

E, alla faccia dello snellimento delle pratiche e della smaterializzazione dei documenti, non potrete inviare il tutto - entro il 30 gennaio - per posta elettronica, neppure quella certificata: dovrete prendere il modello 21 e spedirlo per raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure depositarlo al protocollo del Comune in una copia originale, debitamente compilata e sottoscritta dal titolare/legale rappresentante della struttura ricettiva. L’obbligo ovviamente vale in tutti i Comuni in cui è in vigore la tassa di soggiorno.

Non importa se - come accade per esempio a Bergamo - avete mandato già allo stesso Comune il resoconto trimestrale e avete versato il dovuto. Ora dovete riarmarvi di pazienza e compilare un altro modulo: nel quale tra l’altro i dati non vanno indicati per trimestre ma mese per mese, altra complicazione.

Si tratta - spiegano dal Comune di Bergamo - di un adempimento previsto già da anni dalla legge, per il quale l’amministrazione locale non ha colpa. La norma di riferimento: «La Corte dei Conti, con delibera n. 19/2013, ha precisato che i Gestori delle strutture ricettive sono qualificabili come agenti contabili di fatto poiché hanno la disponibilità materiale (cd. “maneggio”) di denaro di pertinenza pubblica». Da qui l’obbligo del rendiconto.

Il Comune di Bergamo si è anche attrezzato per supportare i gestori delle strutture ricettive, e ha predisposto alcune note illustrative per la compilazione del modello 21 allegato, disponibili sul sito. Lo sportello Tributi a Bergamo è disponibile per informazioni al numero tel.035/399 279. Gli uffici sono anche a disposizione per aiutare i gestori dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 16.

Alcuni lettori - soprattutto coloro che hanno aperto recentemente l’attività - si sono lamentati perché hanno ricevuto solo in questi giorni l’avviso la compilazione inviato dal Comune, quindi dovranno fare tutto di corsa entro il 30 gennaio. Si tratta di un obbligo di legge, spiegano dagli uffici di Palazzo Frizzoni, e la segnalazione è stata spedita solo a titolo di promemoria. Meglio tardi che mai.

Il modulo potrà essere ricevuto il Comune anche dopo il 30 gennaio, ma per essere perfettamente in regola sarà meglio rispettare i tempi.

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