Giro di vite anti-terrorismo
Bergamo, in estate sale l’allerta

Le nuove direttive del ministero dell’Interno a questore e prefetto
Attenzione speciale agli spettacoli e ai concerti per giovani e giovanissimi .

Il vademecum con le direttive sulle misure di sicurezza sarebbe arrivato comunque, come ogni anno all’inizio dell’estate. Ma il 2017 (e il 2016) dei molti attentati e del troppo sangue ha lasciato il segno, l’ultima strage di Manchester ha indotto il ministero dell’Interno ad accelerare i tempi e a stringere qualche nodo. Da un paio di giorni il ministro Marco Minniti ha diramato le nuove direttive anti-terrorismo, arrivate da poche ore anche negli uffici della Prefettura e della Questura di Bergamo. Parola d’ordine a livello nazionale è prevenzione al livello 2, il più alto possibile, ma la strage di Manchester al concerto della baby pop-star Ariana Grande rischia di ampliare l’omerico elenco dei luoghi e degli eventi potenzialmente a rischio d’attentati.

Sulla scia della tragedia inglese al concerto per teenagers, l’attenzione delle forze dell’ordine anche in Italia sembra destinato a rafforzarsi anche e soprattutto per i cosiddetti «soft target», eventi in luoghi più informali rispetto alle sedi istituzionali e a quelle riconosciuti strategicamente sensibili (porti, aeroporti, stazioni), sottoposti a controlli. Sulla scia di quanto si sta preparando a Brescia, anche a Bergamo città e in provincia la prossima sarà l’estate degli occhi spalancati su concerti, spettacoli ed eventi sulla carta in formato «easy», difficilmente ipotizzabili come bersaglio per gesti terroristici organizzati, ma potenziali teatri d’azione di lupi solitari, schegge impazzite, mitomani. L’estate bergamasca, tra città e provincia, si annuncia ricca di eventi di medio calibro, capaci di attirare un pubblico numeroso e composito pur senza l’appuntamento con la A maiuscola, l’evento per definizione.

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