Il tabellone «accaldato»: 59°C a Bergamo
Ma in realtà temperature record nelle valli

Il primo bilancio della giornata di super caldo: in città il termometro si è «fermato», si fa per dire, ai 38°. L’exploit nelle valli: temperature mai viste a Schilpario, Colere e Valbondione.

Si avvicina il tramonto ed è ora di tirare le somme su questa «straordinaria» giornata di caldo intenso, che ha visto temperature massime oltre media climatica, in particolare nei paesi delle valli orobiche posti anche in quota. Mentre in pianura non si sono registrati gli attesi 40 gradi (si è andati poco oltre i 38°C), alcune località hanno registrato valori assoluti che, con le opportune verifiche, dovrebbero costituire record per quanto riguarda l’ultima decade di giugno.

Complice il vento di caduta nelle valli e la forte compressione dell’aria (detta in termine tecnico, subsidenza atmosferica), tipica degli anticicloni con forte espansione territoriale, riportiamo alcune temperature massime registrate dalle stazioni meteo online del Centrometeolombardo che hanno davvero dell’incredibile:

Valbondione +34°C; Lizzola (a 1500 metri di quota) +31,4°C; Colere +34,9°C; Schilpario +34,7°C; Capovalle di Roncobello +33,1°C; Zambla Alta +31,2°C

Questo eccezionale «meccanismo atmosferico» si affievolirà a partire da venerdì 29 giugno, ma soprattutto sabato 29 giugno. Le massime resteranno ancora elevate per il periodo, ma non più estreme come oggi.

La giornata di caldo si è fatta in compenso sentire in qualche tabellone luminoso in città: al confine di Bergamo, all’incrocio verso la Maresana, segnava infatti 59°.

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