Italcementi, polemica sul bar chiuso
Il Comune: spazi non abbandonati

Un’interpellanza della lista Tentorio chiede conto della struttura che da anni ormai è chiusa. Arriva la risposta del Comune di Bergamo che spiega come ha proceduto nella gestione di questa zona del centro sportivo di Bergamo.

Danilo Minuti, consigliere di minoranza della Lista Tentorio va all’attacco dell’amministrazione con un’interpellanza per chiedere che si possa riaprire il bar all’interno delle piscine Italcementi, chiuso ormai dal 2015. Nell’interpellanza si sottolinea la funzione essenziale di un punto di ristoro all’interno della struttura comunale e del fatto che dal ormai più di 2 anni è in completo stato di abbandono. Minuti chiede spiegazioni sulla situazione e soprattutto il progetto della Giunta sul futuro di questa struttura.

La risposta del Comune di Bergamo non si fa attendere: «Stupisce - e denota una scarsissima conoscenza del tema affrontato - l’affermazione secondo la quale gli spazi dedicati a somministrazione di alimenti e bevande (bar) situati all’interno del Centro Sportivo Italcementi siano vuoti dal 2015 - spiegano dall’amministrazione -. Ricostruiamo i passaggi nel tempo: la Concessionaria selezionata dal precedente CdA di Bergamo Infrastrutture SpA nell’ottobre 2013, per la quale era stato previsto un canone di concessione di 36.600 oltre a IVA contro i 29.000 oltre a IVA dell’ultimo canone della precedente Concessionaria (2012) si è immediatamente resa morosa del canone di concessione e non è mai rientrata spontaneamente del debito».

«Dopo una lunga vertenza (da maggio 2014 a settembre 2015) con la Concessionaria morosa, il CdA di Bergamo Infrastrutture ha così proceduto: ha verificato esigenze e gradimento delle diverse tipologie di servizio attraverso un questionario all’utenza; ha valutato la congruità delle richieste economiche e gestionali previste dal contratto tipo elaborato dalla precedente gestione di BI; ha raccolto indicazioni e manifestazioni di interesse generale sulla gestione degli spazi di somministrazione all’interno degli spazi sportivi; ha allestito uno spazio relax nell’atrio del Centro Sportivo Italcementi con la presenza di distributori automatici di alimenti e bevande; ha proceduto poi con procedura di gara ad affidare la gestione del bar per la sola stagione estiva, con possibilità per la ditta affidataria di manifestare interesse per la stagione invernale, interesse mai manifestato poiché il piano finanziario per la stagione invernale risulta insostenibile».

«L’Assessorato allo Sport ritiene responsabile e accorto questo modo di procedere, viste le diverse vertenze o trattative intervenute anche per la gestione degli spazi di somministrazione di altri impianti sportivi comunali».

«Per completare il quadro, si aggiunge che la gestione estiva 2016 ha consentito l’introito di €15.000 di canone fisso+ € 8.630 di canone variabile in proporzione agli incassi + IVA; la gestione estiva 2017 ha consentito l’introito di €15.000 di canone fisso+ € 8.000 di canone variabile in proporzione agli incassi + IVA. L’approfondito iter intrapreso ci consentirà di programmare azioni diversificate e mirate per i diversi impianti sportivi che abbiano spazi di somministrazione, a decorrere dalle future scadenze dei contratti in essere».

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