La Basilica di Santa Maria Maggiore
splende con le nuove luci: ecco il video

La Basilica di Santa Maria Maggiore risplende di una nuova luce. Tutto l’impianto illuminotecnico interno è stato rinnovato e modernizzato, grazie all’intervento della Fondazione Mia.

La Misericordia Maggiore sorse a Bergamo nel 1265 come sodalizio spirituale e caritativo. Nei secoli ha assunto diverse forme giuridiche, fino a diventare nel 2004 una Fondazione, in modo da poter proseguire la missione che l’ha sempre contraddistinta: occuparsi di istruzione, cultura, religione e assistenza. Da secoli si prende cura anche della gestione della Basilica. «La Basilica – spiega il presidente della Mia, Fabio Bombardieri, in un’ampia intervista di Marina Marzulli pubblicata su L’Eco di Bergamo del 9 aprile – è un vero e proprio gioiello, inserito in un contesto di immenso valore che le attuali generazioni hanno il dovere di tutelare, così come ha fatto la Mia nel corso dei secoli. Oltre che essere uno dei simboli della città, Santa Maria Maggiore è il luogo più visitato di Città Alta, lo dico senza paura di essere smentito».

Quali erano i problemi dell’impianto illuminotecnico in funzione fino a oggi? «Le architetture e le opere d’arte non ricevevano un’adeguata valorizzazione. La Basilica era buia e non permetteva di apprezzare arazzi, affreschi, opere in legno e dettagli architettonici di pregio. La sua grande bellezza ne risultava penalizzata. Il vecchio impianto era del tutto inadeguato e lasciava in penombra molti dei capolavori presenti».

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