La piccola Aurora non ce l’ha fatta
È morta la bimba «più buona d’Italia»

La sua storia aveva commosso tutta l’Italia, quando nel 2014 ricevette il «Premio bontà» conferito dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio per premiare la sua decisione di rinunciare ai classici regali di compleanno chiedendo invece delle donazioni per l’associazione Team for Children. Lottava da anni contro la leucemia.

La piccola Aurora Maniero, 8 anni, non ce l’ha fatta. Per anni ha lottato contro la leucemia che l’aveva colpita a soli 4 anni, ma lo scorso 8 agosto la piccola è stata strappata alla vita dal neuroblastoma. Aurora tre anni fa era improvvisamente diventata famosa in tutta Italia vincendo il «Premio della bontà», conferito dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio per premiare la sua decisione di rinunciare ai classici regali di compleanno chiedendo invece delle donazioni per l’associazione Team for Children, onlus padovana fondata nel 2009 da Chiara Girello Azzena, Tomas Dalla Torre e Jgor Barbazza e che da anni collabora con i medici del reparto di Oncoematologia Pedriatica dell’Ospedale di Padova sostenendo psicologicamente ed economicamente le famiglie dei bambini e dei ragazzi malati.

I genitori di Aurora non erano sposati e da molto tempo la piccola chiedeva di poter assistere al loro matrimonio, come fosse uno dei suoi ultimi desideri. E ce l’ha fatta, nonostante la malattia le avesse portato tutte le forze, la piccola è riuscita ad assistere alla cerimonia, celebrata la scorsa settimana.

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