La Regione pensa in grande
Anello ciclabile attorno al lago d’Iseo

L’incarico a Infrastrutture Lombarde per verificare la fattibilità dell’intervento
A disposizione altre risorse per i Comuni del G16.

Il sogno di avere una pista ciclabile attorno al lago di Iseo, che unisca i tratti già esistenti e realizzi quelli mancanti, muove i primi passi: la Regione ha chiesto a Infrastrutture Lombarde (la sua società che coordina la realizzazione di nuovi progetti infrastrutturali) di stenderne lo studio di fattibilità. A rivelarlo, è stato ieri a Sale Marasino Mauro Parolini, l’assessore allo sviluppo economico del Pirellone, ospite della Navigazione Lago d’Iseo che ha annunciato una serie di iniziative per promuovere la mobilità sostenibile.

Quando verrà realizzata e con quali risorse, non si sa: anche Parolini sui tempi e sui costi è estremamente prudente, ma c’è la disponibilità a mettere in gioco risorse aggiuntive rispetto ai 10 milioni di euro già stanziati per l’accordo quadro post-Christo da destinare, in tre anni, ai comuni del G16. L’idea di un anello circumlacuale riservato a ciclisti e pedoni, con il fondo color giallo oro o arancione, risale al periodo successivo al successo mondiale delle passerelle di Christo. Era stato il governatore Roberto Maroni a proporlo dando il via di fatto al percorso politico sfociato nel protocollo di intesa che porterà a ciascun comune del lago più di 600 mila euro.

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