L’alberghiero apre in città
Dal 2017 nell’Istituto Galli

L’amministrazione provinciale rende noto il piano dell’offerta formativa. Dal 2017 la nuova ala dell’Istituto Galli accoglierà cucine e sala per l’indirizzo alberghiero.

Sono 11.534 i ragazzi bergamaschi che frequentano la terza media: tra pochi mesi, per loro arriverà il momento di scegliere come proseguire il percorso di studi. E tra le opzioni spunta qualche novità di rilievo, come l’apertura in città dell’alberghiero: «Un tema di cui si parla da almeno vent’anni», osserva il presidente della Provincia, Matteo Rossi. E che pare supportato dai numeri, se si pensa che attualmente, ogni giorno, circa duecento ragazzi dalla pianura e dall’Isola salgono verso le valli per frequentare i già esistenti istituti di San Pellegrino, Nembro e Sarnico «e molti altri probabilmente rinunciano per via delle distanze».

L’istituto che ospiterà il nuovo percorso («Servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera», con le tradizionali articolazioni di accoglienza turistica, enogastronomia e servizi di sala e bar) è il «Guido Galli», fresco di ampliamento ad opera della Provincia: la nuova ala, su cui si stanno completando le ultime rifiniture, sarà destinata proprio a cucine, sala e aule specifici per questo percorso di studi.

Per sapere quali sono alcuni dei nuovi percorsi scolastici e formativi inclusi nel piano provinciale che verrà ufficializzato e reso noto sul web nei prossimi giorni da Via Tasso

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