Lettera aperta dei tifosi della Nord
«A Roma trattati da bestie, notte al gelo»

La missiva, indirizzata alle istituzioni bergamasche, denuncia la pessima organizzazione della trasferta a Roma. Settecento supporter hanno passato la notte all’addiaccio in un parcheggio dell’Aurelia senza poter ripartire per Bergamo.

La Nord in un comunicato ha denunciato la mancata organizzazione della trasferta a Roma e delle condizioni in cui hanno passato la notte i settecento tifosi della Curva. Un treno charter avrebbe risolto la situazione, dicono, ma non è stato predisposto.

La Curva scrive di voler porre l’attenzione sul trattamento a loro riservato «peggio delle bestie» perché dopo la partita, pur consci di dover passare la notte a Roma, non avrebbero mai pensato a una simile situazione.

I tifosi bergamaschi sono stati trasferiti nel parcheggio della stazione «Aurelia», senza nessuna area al coperto e con solo due bagni chimici per tutti e un solo bus navetta che faceva la spola con un fast food vicino. «Dall’una di notte fino alle 6,40 del mattino siamo rimasti li, in un parcheggio sulle panchine o in terra, con un freddo tremendo, nella notte infatti c’erano quasi cinque gradi. Alla fine, dopo aver pagato tutti un regolare biglietto siamo riusciti a prendere il treno delle 6,37 (ovviamente anche questo in ritardo) e ripartire per Pisa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA