L’onda rossa di Gori travolge i quartieri
La mappa del voto «strada per strada»

Il candidato del centrosinistra batte Stucchi quasi ovunque. Unica eccezione: Grumello del Piano. Un risultato che si discosta da quello delle Europee, dove la Lega si impone soprattutto nell’area a nord del centro. Guarda la mappa del voto «strada per strada».

L’onda rossa di Giorgio Gori si abbatte sui quartieri della città. Non servono molte parole per spiegare la mappa dei risultati delle Comunali stravinte dal sindaco uscente: quasi ovunque, dai Colli a Colognola ad eccezione di Grumello del Piano, Gori è riuscito a battere il centrodestra guidato da Giacomo Stucchi. Tutti i dati sono stati elaborati per «L’Eco di Bergamo» da Twig, agenzia bergamasca di data management, che ha realizzato anche questa mappa del voto «strada per strada». È una rappresentazione grafica dei risultati delle Comunali nelle singole sezioni formate dai relativi numeri civici localizzati.

Un paio di istruzioni per visualizzare al meglio. Per ingrandire una zona basta cliccare due volte e avere qualche secondo di pazienza in attesa del caricamento di tutti i dati. Passando il mouse sui civici colorati compaiono le percentuali ottenute dai candidati. Se si vuole utilizzare lo strumento lente (sempre per ingrandire), nella sezione strumenti in altro a sinistra si può cliccare sulla lente e poi spostarsi sulla mappa. Buona consultazione.

I numeri complessivi sono decisamente impressionanti: già dalle prime sezioni, ieri intorno alle 15, hanno spiazzato gli addetti ai lavori soprattutto dopo le percentuali ottenute dalla Lega alle Europee. O meglio, non dalla Lega, ma da Salvini. Perché la prima analisi di questo caso cittadino, unico per più motivi, è tutta nell’andamento opposto tra il voto europeo e quello comunale. A Bergamo, più che in altre realtà, hanno scelto la persona e non il partito. Ecco spiegato il cambio di rotta di molti elettori che messo la croce su Matteo Salvini in Europa e puntato invece su Giorgio Gori per il futuro della città. È successo nella fascia di tutti i quartieri a sud, quella che il centrosinistra dava (quasi) per persa dopo le Regionali dello scorso anno. Giorgio Gori è riuscito a strappare aree che solo poche ore prime erano andate alla Lega: Celadina, Boccaleone, Malpensata, Campagnola, Colognola, San Tommaso. Dagli ultimi dati dell’elaborazione, non ancora definitivi (mancano solo le ultime sezioni, ma l’andamento è consolidato), l’unico quartiere in cui Stucchi è riuscito a prevalere è Grumello del Piano, macchia verde in un mare rosso. E l’unico altro quartiere in cui Gori non riesce a superare la soglia del 50% è il Villaggio degli Sposi.

Ecco la mappa l’elaborazione del dato delle Comunali diviso per quartiere

Il verde Lega europeo compare anche nella fascia a nord della città, a Valtesse, Valverde, Conca Fiorita e Colli, strappate dal sindaco uscente. Dove ha sfondato Gori? Nei quartieri da sempre roccaforti del centrosinistra: Loreto e Monterosso, con la sorpresa Santa Lucia al terzo posto. Seguono Santa Caterina e San Paolo, Redona, Longuelo e Borgo Palazzo.

«Questi dati confermano che gli elettori ormai non votano più i partiti, ma le persone – spiega Aldo Cristadoro, ceo di Twig –. Alle Europee non è stato un successo della Lega, ma di Matteo Salvini. Alle Comunali non del centrosinistra, ma di Giorgio Gori. Il sindaco uscente ha creato un forte legame con la città, costruito grazie alla competenza e alla buona amministrazione. Lo scatto in più che gli ha permesso di vincere in modo così netto è dovuto al fatto che è riuscito a “connettersi” con la città da un punto di vista emotivo e di relazione».

Ecco la mappa con il risultato delle Europee elaborato per quartiere

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