Maestri, corso di laurea a Bergamo
Si parte a ottobre: 95 posti disponibili

Università, via libera del ministero al percorso quinquennale in Scienze della formazione primaria, il terzo in tutta la Lombardia. I posti disponibili sono 95. Sul sito web iscrizioni al test attitudinale dal 17 agosto.

Sarà attivato con un anno di anticipo rispetto alle previsioni, all’Università di Bergamo, il nuovo corso di laurea quinquennale in Scienze della formazione primaria, diretto a formare insegnanti delle scuole elementari e dell’infanzia. Si parte già dal prossimo anno accademico, 2016-2017. Ieri il via libera del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con l’emanazione del decreto di accreditamento.

Da tempo la scuola bergamasca, le associazioni degli insegnanti e i sindacati chiedevano l’attivazione di questo percorso, sulla base di un fabbisogno crescente a livello regionale. Sino ad oggi in Lombardia solo l’Università Cattolica di Brescia e Milano Bicocca avevano un corso di laurea in Scienze della formazione primaria, ora l’esigenza di formare nuovi insegnanti ha spinto il Miur ad accelerare l’iter. Le lezioni del nuovo corso ad accesso programmato (si parte con 95 posti disponibili) inizieranno a metà ottobre. Per accedervi i candidati – che si prevede arrivino da tutta la Lombardia – dovranno superare la prova di selezione nazionale prevista il 6 ottobre – inizio alle 11 – nella sede di via dei Caniana. Al test attitudinale sarà possibile iscriversi on line, sul sito web dell’ateneo, dalle 14 del 17 agosto alle 12 del 27 settembre. Al termine del corso quinquennale i laureati potranno accedere direttamente al concorso nazionale per insegnanti, senza altri corsi di formazione.

Il corso di laurea orobico si differenzia dagli altri – spiegano dall’ateneo – essenzialmente per l’esperienza sul campo, anche all’estero, che gli aspiranti maestri saranno tenuti a compiere durante il loro percorso. La maggior parte degli insegnamenti prevede che gli studenti acquisiscano una conoscenza diretta della pratica didattica, facciano quindi esperienza nelle classi, grazie ad una stretta collaborazione con le scuole. Il programma di studi stabilisce un periodo di tirocinio diretto e indiretto nelle scuole e in equipe pedagogica. Gli iscritti al corso di laurea dovranno inoltre obbligatoriamente trascorrere periodi di studio o tirocinio anche all’estero presso quelle istituzioni scolastiche europee con le quali saranno stipulate specifiche convenzioni. Una scelta obbligata per un ateneo che ha scelto di percorrere la strada dell’internazionalizzazione.

Attenzione particolare sarà dedicata ai maestri non laureati, che da anni prestano servizio e desiderano approfondire la loro preparazione. E che nella nostra provincia sono numerosi. La loro esperienza lavorativa sarà riconosciuta ai fini del percorso universitario e le attività di tirocinio potranno essere svolte nelle scuole dove già lavorano. I maestri non laureati iscritti al corso di studio faranno da tutor agli altri studenti, con l’obiettivo di trasformare l’iter accademico in una comunità di pratica e di apprendimento.

Il corso di laurea in Scienze della formazione primaria farà riferimento al Dipartimento di Scienze umane e sociali, ma, vista la sua natura interdisciplinare, si avvarrà delle competenze di tutti i docenti degli altri dipartimenti dell’ateneo e della collaborazione di esperti «esterni» del mondo della scuola. Il corso sarà così strutturato, in quanto a crediti formativi universitari (cfu): 78 cfu di discipline pedagogiche e sociologiche di base; 135 di discipline caratterizzanti sui saperi della scuola (matematica, linguistica e letteratura, biologia, ecologia, matematica, fisica, chimica, scienze motorie, storia, geografia, arti); 31 di discipline caratterizzanti per l’accoglienza di studenti disabili (psicologia, pedagogia speciale e diritto); 3 di laboratorio di tecnologie didattiche; 12 di laboratori di lingua inglese, con certificazione finale di livello B2; 24 di attività di tirocinio; 8 di attività a scelta libera e 9 crediti formativi di prova finale.

Sul sito web dell’Università di Bergamo è on line il bando che indicherà, oltre ai requisiti di accesso, la data dalla quale verranno aperte le pre-immatricolazioni. Per avere altre informazioni è possibile inviare una e-mail all’indirizzo: [email protected].

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