«Mi aiuti? Lo scooter non parte»
Donna 60enne sfila 170 euro a 71enne

Non si immagina che i responsabili di una truffa possano essere donne di 60 anni. Ma non è purtroppo così e in San Tomaso de’ Calvi una signora è riuscita a derubare un pensionato.

Ha usato la scusa del motorino per derubare l’uomo che aveva appena prelevato al bancomat. Protagonista del furto con destrezza una donna di circa 60-65 anni, bionda, che parlava bene italiano. È successo sabato mattina alle 9,30 in via San Tomaso de’ Calvi.

«Avevo 20 euro nel portafogli e ne avevo appena prelevati 150 al bancomat, perché dovevo andare dal parrucchiere e poi a fare la spesa – racconta il pensionato, un 71enne che abita nel quartiere –. Mi sono diretto in via San Tomaso de’ Calvi dove avevo parcheggiato l’auto, quando ho visto una donna sui 60-65 anni accanto a uno scooter bianco e arancione. “Mi aiuti, non riesco a farlo partire” mi ha detto. Così mi sono avvicinato e ho cercato di capire cosa fosse successo. Mentre ero chinato sul motorino, ho sentito alle mie spalle che la borsa della donna mi toccava la schiena, ma pensavo che fosse semplicemente perché anche lei stava osservando le mie manovre».

Dopo un paio di minuti ha messo le mani vicino al motore, «non ho visto cosa ha fatto, e lo scooter è magicamente ripartito - continua l’uomo a raccontare -. Ha ringraziato e se n’è andata, e io sono salito in auto e sono andato dal parrucchiere. Al momento di pagare il conto, però, ho preso il portafogli e mi sono accorto che era vuoto. Ho subito collegato il furto alla vicenda del motorino e ho capito che, mentre la donna appoggiava la borsetta alla mia schiena, in realtà mi stava sfilando e rimettendo a posto il portafogli, in modo da non farmi subito accorgere del furto. Ormai era tardi per chiamare il 112, era passata quasi un’ora, chissà dov’era scappata. Non mi è rimasto altro da fare che andare al bancomat e fare un altro prelievo».

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