Montelungo, bando deserto ma il campus ha una chance: c’è un’altra proposta

BERGAMO. Nessuno si è fatto avanti per gestire il fondo immobiliare e la trasformazione dell’area delle ex caserme. La società milanese Redo sgr però si dichiara interessata, partirà una nuova procedura. Comune e Cdp: «Valuteremo la proposta». Leggi l’approfondimento di due pagine su L’Eco di Bergamo di giovedì 1° giugno.

Il bando è andato deserto ma l’operazione Montelungo-Colleoni va avanti. La società milanese Redo sgr - tramite lettera a Comune e Ateneo - si è detta infatti interessata a gestire la trasformazione dell’area delle ex caserme in campus universitario, con oltre 300 appartamenti per studenti e professori da realizzare.

L’iter subisce un nuovo rallentamento, ma di fronte al rischio (molto concreto) che nessuno si facesse avanti, e che quindi il piano strategico (da 50 milioni di euro) si arenasse, le parti (oltre a Palafrizzoni e Università, in campo anche Cassa depositi e prestiti) attendono con fiducia la proposta che la Redo potrebbe formulare già entro 3-4 mesi.

Nuova procedura

Si avvierà infatti una nuova procedura, che dovrebbe concludersi entro l’anno. Il sindaco Giorgio Gori e il rettore Sergio Cavalieri si augurano che la proposta vada in porto, riconfermando come l’operazione sia strategica per la città e lo sviluppo dell’università. Palafrizzoni e Cdp sono pronti a valutare la nuova proposta, che manterrà comunque intatti gli obiettivi dell’accordo sulla Montelungo, che coinvolge anche la Regione.

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