«Natale è per tutti: l’umanità ha bisogno di uno sguardo verso l’alto e verso l’altro»

LA MESSA. Il Vescovo Beschi ha presieduto la solenne celebrazione in Cattedrale la mattina di Natale. Non è mancato un pensiero a chi giunge nel nostro Paese da altre terre: «Non possiamo voltare le spalle – ha detto – a chi cerca dignità e spera in una vita migliore. Il Natale diventi il nostro Natale quotidiano».

Il canto della Cappella musicale della Cattedrale ha aperto la mattina di lunedì 25 dicembre la solenne celebrazione del Natale presieduta dal Vescovo, monsignor Francesco Beschi. «Il Natale di Gesù è un dono che viene offerto a tutti. Il Natale è per tutti – ha detto nell’omelia –. Per riconoscere questa grazia l’umanità ha bisogno di avere uno sguardo verso l’alto e verso l’altro».

Nelle parole di monsignor Beschi l’annuncio che il prossimo Natale vedrà l’apertura del Giubileo del 2025: «È un grande momento di riconciliazione e ci disponiamo a viverlo con un anno di preghiera particolare, così come chiesto da Papa Francesco».

Il Vescovo ha espresso l’invito a una «rinnovata accoglienza di chi giunge nel nostro Paese da altre terre». «Non possiamo voltare le spalle – ha detto – a chi cerca dignità e spera in una vita migliore. Il Natale diventi il nostro Natale quotidiano».

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