Niente acqua durante le lezioni
Polemica in Fb. «Ma è buon senso»

Scoppia la polemica alla Don Bosco di Bergamo: la circolare interna delle maestre fa discutere e i genitori denunciano su Facebook. Il preside: «Parliamone».

Trovare nello zaino del proprio figlio un documento che ricorda che «per quanto risulta il bisogno di bere durante le lezioni, è permesso solo per motivi di salute o all’intervallo» oppure che palla o videogiochi sono vietati perché «impediscono la socializzazione»: ai genitori di una classe seconda elementare della Don Bosco di Bergamo questo tipo di raccomandazioni da parte della scuola non sono piaciute troppo.

Un papà, in particolare, non ha digerito le regole che le maestre hanno chiesto di rispettare, e ha affidato il proprio sfogo a Facebook, scatenando un acceso dibattito virtuale. Ma si tratta di norme, spiega il dirigente, di buonsenso. «Non si mangia e non si beve in classe, – continua il dirigente – in orario di lezione, ma ovviamente se qualche alunno ha sete nessuno gli impedisce di dissetarsi, così come a nessuno viene impedito di andare ai servizi; non si gioca a palla nel cortile, ma solo perché la Don Bosco ha 250 alunni e un cortile molto piccolo e stretto (negli altri plessi, che hanno a disposizione spazi più ampi, si gioca e ci si diverte molto); è assolutamente vietato giocare con i videogiochi, ma perché è stato evidenziato come i bambini tendono a dedicarsi a questi giochi da soli, e questo non favorisce di certo la socializzazione».

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