Oltre 3.500 visitatori per salutare la Carrara. «Una festa per i giovani»

La tre giorni. Grande successo per l’evento organizzato prima della chiusura per il riallestimento del museo. La riapertura il prossimo gennaio.

È positivo il bilancio di «NeverEnding Carrara», la tre giorni di festa dell’Accademia Carrara che hanno visto oltre 3.500 persone fare visita al museo, prima della chiusura per il suo riallistimento. Tanti bergamaschi naturalmente, molti provenienti anche dalla provincia e, tra questi, molti giovani tra i 30 e i 35 anni. La prima sera i visitatori sono stati un migliaio, 1.260 la seconda e ancora sopra i mille visitatori questa sera, domenica 28 agosto, quando, dalle 19 alle 24, hanno potuto apprezzare la musica del dj set Borderlin, oltre ad ammirare le meravigliose opere del museo.

«Dj set, cibo e mercatino: la formula vincente»

«Speravamo che venissero tanti visitatori ed è successo - conferma il direttore dell’Accademia Carrara, Maria Cristina Ro deschini -. Vedendo arrivare tanti bergamaschi, c’è stata la conferma di una grandissima affezione al museo. È andata molto bene». In piazza Carrara in queste tre giornate straordinarie è stata sperimentata una proposta molteplice all’aperto con cocktail, cibo, mercatino delle p ulci, dj set che proponevano musica da discoteca e band: il tutto per intrattenere il pubblico in attesa del proprio turno per visitare il museo. «Questa molteplice offerta ha funzionato - dice Rodeschini -, le persone hanno gradito molto e c’è stato anche chi era di passaggio da Città Alta e si è fermato». Una nuova proposta che ha attirato non solo famiglie con bambini e gruppi di amici ma anche tanti giovani.

La riapertura il 26 gennaio

Questa festa è stata organizzata prima della prossima chiusura: da lunedì 29 agosto, infatti, la pinacoteca chiude al pubblico per circa quattro mesi, una chiusura per effettuare i lavori di riallestimento delle sale in vista del 2023, anno di Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura. «Saremo pronti da metà gennaio - precisa Rodeschini - e il nuovo allestimento sarà sorprendente, in combinata con la mostra inaugurale dedicata a Cecco del Caravaggio (dal 26 gennaio, ndr): siamo il primo museo in Europa e nel mondo a presentare il suo percorso e sarà veramente una grande scoperta».

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo

.

© RIPRODUZIONE RISERVATA