Palafrizzoni, 76 milioni dalle tasse
Ma nessun ritocco alle aliquote

Presentato il bilancio preventivo 2018. Previsti 2,3 milioni di entrate in più frutto della lotta all’evasione fiscale.

Tassazione bloccata anche nel 2018. Lo dice il bilancio preventivo del 2018 di Palafrizzoni.Nelle casse comunali entreranno 76,4 milioni, 2,3 milioni in più rispetto allo scorso anno perché la base imponibile per la lotta all’evasione fiscale si è allargata (nel corso del 2017 il Comune ha recuperato 4,8 milioni di sommerso). Oltre la metà del gettito è generato dall’Imu che da sola vale 40,3 milioni. Vengono mantenute le tariffe sulla Tari, la tassa dei rifiuti (che nel 2016 era stata abbassata del 5% rispetto al 2015) con una previsione di entrata pari a 18 milioni.

Confermata l’aliquota dell’Irpef allo 0,6% con un’entrata di 13,5 milioni. Una nota politica sull’Irpef è scritta nelle slide di presentazione del bilancio dove si sottolinea come «l’amministrazione abbia evitato di far scattare l’aumento Irpef previsto da Tentorio nel 2014». «Non abbiamo voluto toccarla e comunque la legge non lo avrebbe permesso» chiarisce l’assessore al Bilancio Sergio Gandi. C’è poi il capitolo delle sanzioni (principalmente contravvenzioni al codice della strada, ma anche frutto di operazioni anti-accattonaggio o sull’igiene alimentare nei locali), previste a 11 milioni: lo scorso anno a bilancio erano stati messi 10,7 milioni, voce in via di consolidamento a 11,5 milioni.

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