Pasquetta speciale per gli adolescenti, con il Vescovo incontreranno il Papa

I giovani di oratori e parrocchie saranno in San Pietro il 18 aprile, il giorno dopo parteciperanno alla Messa in basilica. Don Poletti: «Un segno di vicinanza e attenzione».

Papa Francesco attende gli adolescenti di tutta Italia a Roma lunedì 18 aprile. Nel giorno di Pasquetta i gruppi degli oratori e delle parrocchie raggiungeranno piazza San Pietro per un incontro speciale pensato per i ragazzi più giovani dai 12 ai 17 anni. Sarà un’esperienza di viaggio, di convivenza e di condivisione, mentre ascolto e preghiera saranno gli elementi che caratterizzeranno l’incontro con il Papa. Anche dalla nostra diocesi partiranno i gruppi di adolescenti, accompagnati dal vescovo Francesco Beschi. La proposta è stata lanciata sotto il titolo «#seguimi» e prevede un momento di dialogo fra il Pontefice e i ragazzi, seguito da una veglia di preghiera che vedrà al centro l’ascolto e la meditazione del capitolo 21 del Vangelo di Giovanni.

La nostra diocesi, attraverso l’Ufficio per la pastorale dell’età evolutiva, propone due pacchetti-viaggio alle parrocchie. L’offerta «all inclusive» prevede un programma di due giorni. Il lunedì 18 aprile si partirà con il bus alle 6 da Bergamo. Alle 12 pranzo al sacco e alle 14.30 arrivo e ingresso in Piazza San Pietro a Roma. Alle 18 l’incontro con Papa Francesco, quindi serata libera e trasferimento negli alloggi per il pernottamento. Dopo la sveglia e la colazione alle 7 di martedì 19 tutti gli adolescenti lombardi parteciperanno insieme alla Messa nella basilica di San Pietro. Dalle 10.30 visita libera della città e alle 16 la partenza per il rientro a Bergamo previsto attorno alle 23. La quota di 130 euro prevista per questa proposta comprende l’iscrizione all’evento, il viaggio in bus e l’alloggio, la cena di lunedì e la colazione di martedì, oltre al kit del pellegrino. Per le parrocchie che invece desiderassero organizzare il viaggio in autonomia è disponibile il «pacchetto light» al costo di 20 euro che comprende l’iscrizione all’evento presso la Cei e il kit del pellegrino. Per iscrivere il proprio gruppo è necessario rivolgersi all’Upee ([email protected] oppure 035-278203) e inoltrare i dati di ogni partecipante. Per l’evento è necessario essere in possesso del Super Green pass. Le iscrizioni chiudono venerdì 18 marzo.

«È una proposta che ci apre il cuore – dice don Emanuele Poletti, direttore dell’Upee – perché vi riconosciamo l’attenzione attualmente necessaria per i ragazzi di questa età. Vediamo in tanti di loro le conseguenze della pandemia. Sentiamo l’allarme che giunge dai Consultori e che ci raccontano della fatica di questi giovanissimi con episodi di autolesionismo, di ritiro sociale e a volte drammaticamente anche di tentativi di suicidio. L’azione della Chiesa oggi è dare un segno chiaro di vicinanza e di attenzione. Li invitiamo ad uscire di casa, ad incontrarsi, a rompere dinamiche di chiusura per innescarne di positive che portino all’incontro, alla comunione e alla condivisione». Don Poletti spiega come anche a livello diocesano non si perderà di vista questo orizzonte. «Il Lunedì dell’Angelo vissuto con il Papa può essere una buona ripartenza che non risolverà i problemi, ma che offrirà la possibilità di tornare a respirare l’aria buona dell’amicizia e del gruppo. A Bergamo stiamo preparando altri appuntamenti, anche in vista dell’estate, in cui i ragazzi possano sentirsi protagonisti e possano sperimentare anche la strada del servizio».

I ragazzi che saranno a Roma con Papa Francesco appartengono a quella fascia «post-Cresima» che spesso abbandona o trascura i percorsi di formazione e catechesi. «#seguimi può diventare un richiamo a quello che tutti loro hanno vissuto con il Sacramento della Cresima e che forse va riscoperto. L’incontro con il Papa può suscitare una riflessione in ordine al proprio vissuto di fede». Alle parrocchie e agli oratori saranno fornite nelle prossime settimane dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile alcune schede operative per tracciare un cammino preparatorio. In fase di organizzazione è anche un’iniziativa diocesana che proporrà agli adolescenti un tempo di preghiera e di meditazione.

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