Pendolari: i piedi? Stanno a terra
Ecco il decalogo bon ton sul treno

Viaggiare da pendolare sui treni bergamaschi comporta tanti sacrifici: il tempo che si deve «vivere» su convogli spesso sporchi, freddi o troppo caldi, ma anche i rapporti con i compagni di viaggio possono non essere sempre semplici.

Ecco allora che il Comitato Pendolari Bergamaschi ha pensato a un decalogo «bon ton» in treno, per un «comportamento pendolare consapevole».

1. I piedi con o senza scarpe stanno a terra.
2. Gli ombrelli bagnati non stanno sui sedili o sui portaoggetti giusto sulla giacca di qualcun altro.
3. Se proprio dovete telefonare, fatelo brevemente o senza gridare (in ogni lingua).
4. Ok, c’è poco posto per le valigie ma molti trolley sdraiati sulla «schiena» stanno agevolmente sotto al sedile e comunque le rotelle non si mettono a contatto col sedile.
5. I cani sono carini ma in treno stanno in terra e magari con guinzaglio e museruola.
6. Anche i bambini sono carini ma non quando saltano sui sedili urlando come matti.
7. Ok, hai un esame. Ma possibilmente evita di ripetere la lezione a nastro e ad altissima voce al compagno sul treno delle 7. A nessun altro importa di nozioni di fisica di prima mattina.
8. I poggiagomiti sono due ma uno è in condivisione. Ricordalo.

9. Quando il tuo vicino deve scendere (o sedersi) e tu intralci il suo passaggio, non guardarlo in faccia stupefatto. Ci si può alzare, agevolare il suo passaggio e sedersi di nuovo. Purtroppo non abbiamo ancora le ali (anche se in qualità di pendolari Trenord abbiamo l’aureola)
10. Se mangi, bevi, sporchi in treno, porta i tuoi rifiuti con te e buttali in un cestino. Il prossimo pendolare ti ringrazierà.

Avete altro da aggiungere? Il Comitato Pendolari chiede il vostro aiuto. Con una info traffico: anche nella mattinata di giovedì 12 maggio si segnalano ritardi sia sulla tratta per Milano che per Brescia.

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